Da Stoccarda
Al WTA premier di Stoccarda, non è bastato il rientro in tabellone grazie alla dea bendata dopo la sconfitta nel turno decisivo di qualificazione per Camila Giorgi, che si è dovuta arrendere alla solidità ed intelligenza tattica della tedesca Annika Beck con il punteggio di 6-4 6-2.
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Il primo set è stato contrassegnato dall’equilibrio, sia nel gioco che nel punteggio. Vedendo opposte due giocatrici diametralmente opposte sul piano dell’approccio al tennis, questo incontro è sembrato obbligare la Beck ad un gioco più propositivo del normale e la Giorgi ad uno più paziente, con buoni risultati per entrambe. Al solito, l’azzurra ha messo a segno vincenti spettacolari, tra cui un passante incrociato di rovescio praticamente spalle al campo, ed errori gratuiti grossolani, ma nel complesso è sembrata più paziente anche all’interno dello scambio, accettando anche di aspettare la palla giusta per cercare il vincente. Di contro, la Beck, che recentemente si è trasferita a Palermo con l’allenatore italiano, ha mostrato di apprezzare al solito le condizioni al coperto,dove si sa proporre in una versione molto più aggressiva, senza però perdere le capacità difensive del proprio tennis. Ecco così che si sono susseguiti scambi lunghi, specie sulla diagonale del rovescio, spesso terminati da un vincente sia da una parte che dall’altra.
La differenza è stata fatta dalla capacità della tennista di casa di sfruttare al meglio le palle importanti, specialmente nel finale del primo parziale, quando la Giorgi ha avuto due palle per riaprire il set con la Beck chiamata a servire sul 5-4, ma l’azzurra le ha mancate entrambe e poi ha visto il set sfuggirle di mano.
Il secondo set è iniziato sulla falsariga, con una Beck conscia che la propria tattica stava portando i risultati sperati e per cui ancora più attenta a contenere l’uno-due dell’italiana, sfruttando a pieno le palle un po’ più corte che le arrivavano quando gli scambi si prolungavano o quando riusciva ad aprirsi il campo, specie con il dritto incrociato carico di spin. Dopo una serie di game molto combattuti in cui entrambe hanno salvato palle break, la tedesca ha preso per prima il vantaggio strappando il servizio alla Giorgi e quindi non si è più voltata. La marchigiana ha continuato a lottare, ma la Beck, sostenuta da un pubblico molto numeroso per un primo turno, non ha avuto esitazioni e ha preso un altro break di vantaggio, chiudendo poi al servizio con il punteggio di 6-4 6-2.
Senza dubbio si tratta di un risultato fin troppo severo per i segnali positivi mandati dalla tennista azzurra, che dovrà comunque lavorare per vedere cosa è andato storto sia ieri che oggi, tanto da portarla a perdere pur giocando una partita più che positiva.