Ciclismo

Ciclismo, Froome sul Tour de France: “Difficile impedire alle persone di radunarsi”

Chris Froome - Foto Facebook Team INEOS

Il ciclista Chris Froome, durante una diretta Instagram con Kevin Pietersen, ex giocatore di cricket inglese, ha espresso le sue paure in merito al Tour de France, originariamente in programma il 27 giugno ma posticipato al 29 agosto: “Non è un problema correre a porte chiuse, ma temo che gli organizzatori faticheranno a impedire alla gente di uscire e di radunarsi al passare dei propri beniamini. Inoltre, il Governo francese ha vietato incontri pubblici prima di settembre perciò c’è il rischio che qualcosa possa andare storto con le date del Tour“. Il Ministro dello Sport ha però chiarito che si tratta di semplici misure restrittive riguardo la presenza del pubblico.

Si può correre e trasmettere la manifestazione in tv, anche se non assisteremo alle classiche scene quando attraversiamo i vari tunnel di persone” ha rivelato il corridore britannico, il quale ha poi svelato come sta trascorrendo la quarantena, nel Principato di Monaco “Alcuni giorni faccio anche sei ore di allenatore a casa. La lunga riabilitazione fisica in seguito alla caduta, in un certo modo mi aveva preparato a questo periodo“.

SportFace