Canottaggio

Canottaggio, Memorial d’Aloja: ottima giornata per l’Italremo

Emanuele Gaetani Liseo, Cesare Gabbia, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino, Matteo Castaldo, Vincenzo Abbagnale, Leonardo Pietra Caprina, Enrico D’Aniello - Foto Federcanottaggio

Oggi è andata in scena, sul lago di Piediluco, la prima giornata di finali della 37^ edizione del Memorial “Paolo d’Aloja”. Al termine delle competizioni di oggi, la compagine diretta dal DT Francesco Cattaneo ha portato a casa complessivamente 11 ori, 1 argento e 5 bronzi, tra assoluti e under 19, mettendosi in cima al medagliere. Italia che è arrivata prima grazie ai due volte bronzi olimpici in quattro senza (Tokyo e Rio), Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle/Fiamme Oro), meritevoli di aver chiuso in testa al termine di una gara molto combattuta, davanti a Lituania e Romania. Altrettanto bene hanno fatto Luca Rambaldi e Matteo Sartori (Fiamme Gialle) che hanno chiuso con quattro secondi di vantaggio sui diretti inseguitori, gli atleti del Belgio, e lasciando la terza piazza all’imbarcazione olandese di Melvin Twellaar e Stef Broenink, che alle Olimpiadi di Tokyo centrò un prezioso argento. Azzurri ancora sul primo gradino del podio nella specialità del quattro di coppia maschile con Niccolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento, Giacomo Gentili (Fiamme Oro/Fiamme Gialle) che hanno lasciato seconda e terza posizione all’Olanda di Tone Wieten e Koen Metsemakers, entrambi oro a Tokyo proprio nel quadruplo, e al Belgio. Altro oro è arrivato dall’ammiraglia azzurra composta da Matteo Della Valle, dal due volte bronzo olimpico Marco Di Costanzo (due senza a Rio e quattro senza a Tokyo), da Davide Verità, Marco e Luca Vicino, Jacopo Frigerio, Nunzio Di Colandrea, Vincenzo Abbagnale, tim. Enrico D’Aniello (Fiamme Oro/Marina Militare/CRV Italia/Fiamme Gialle) che ha lasciato seconda e terza piazza agli avversari della Romania. Oro anche nel doppio leggero maschile composto da Stefano Oppo che, sulla stessa barca, a Tokyo conquistò una medaglia di bronzo, e dal campione mondiale in singolo PL Gabriel Soares (Carabinieri/Marina Militare). Gli azzurri dopo aver dominato dall’inizio la finale, sono andati a chiudere in scioltezza con ampio margine sui diretti inseguitori, gli atleti greci. Terzo, invece, l’altro bronzo olimpico Pietro Willy Ruta che quest’oggi, ha gareggiato in coppia con Niels Alexander Torre (Fiamme Oro/Carabinieri).Un altro bronzo è arrivato dal quattro senza di Clara Massaria, Nadine Agyemang-Heard, Benedetta Pahor, Sofia Secoli (CUS Torino/Moltrasio/CC Saturnia), giunte alle spalle di Olanda, prima, e Romania, seconda. Terza piazza anche per il quattro di coppia femminile composto da Chiara Ondoli, Alice Gnatta, Laura Meriano, Stefania Gobbi (CC Aniene/CUS Torino/Carabinieri) davanti alle quali si sono piazzate nuovamente le rappresentative di Olanda e Romania.

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