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Zenga, il figlio Nicolò lo attacca in un libro: “Mi ha trattato come se fossi un peso”

Walter Zenga - FotoNeogeolegend CC BY 2.0

A Live non è la D’Urso è continuata la saga con protagonisti Walter Zenga e i suoi figli. Nicolò attacca il padre, mentre Jacopo lo difende. E’ proprio quest’ultimo il primo a parlare: “Non ho mai detto a nessuno che per 34 anni sono andato d’amore e d’accordo con papà, lo dico davanti a tutti gli italiani. In questo momento i problemi li ho superati, magari poi ci tornerò sopra. Ma forse caratterialmente siamo diversi. Sono due frasi che so che mio papà e Andrea si sono detti al mio matrimonio. Io lo so da Andrea. Papà ha parlato del fatto che la mamma di Nicolò e Andrea avesse raccontato cose errate a loro due per mettere il rapporto su una piega un po’ sbagliata”.

“Un pomeriggio gli ho detto quanto ho sofferto la sua assenza e mi ha risposto che non ero nessuno per poter giudicare la sua vita e non potevo permettermi di criticarlo. Mi ha detto che adesso aveva una nuova famiglia ed era giusto che pensasse solo a loro concludendo che per noi non esisteva più, addirittura domandandomi se avevo mai pensato di cambiare cognome“, racconta Nicolò. “Del libro non l’ho detto alle persone a me vicine perché volevo avere meno opinioni e pressioni possibili, l’avrei comunicato prima della pubblicazione”, ha poi spiegato. Primo tra gli stupiti proprio Jacopo, che non pensava che il fratello avesse potuto inserire nel libro fatti così privati. “Walter Zenga molto presto apparirà”, ha concluso infine Barbara D’Urso.

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