Calcio

Verso Hellas Verona-Sassuolo, Dionisi: “Potrei stravolgere la formazione. Ci aspetta una gara difficile”

Alessio Dionisi
Alessio Dionisi, Sassuolo - Foto LiveMedia/Luca Amedeo Bizzarri

Verso Hellas Verona- Sassuolo ha parlato Alessio Dionisi che ha presentato il match del Bentegodi di sabato 8 aprile per Berardi e compagni. Queste le parole in conferenza del tecnico che alla sua seconda stagione in neroverde sta facendo, nell’ultimo periodo, molto bene.

Sul Verona: “La cosa che mi è piaciuta di più della partita differente, con le due squadre che hanno un’idea simile, che la squadra ha raggiunto più consapevolezze contro un’idea diversa dalla nostra, difficile da giocarci contro. Poi c’è il Verona, che è una squadra diversa in casa, fanno due campionati diversi in casa e fuori, hanno fatto 14 punti su 19 in casa, la dice lunga sul valore del Verona in casa, che è diverso dal Verona fuori casa. Sarò contento di ritrovare Zaffaroni, pochi anni fa allenavamo entrambi in Serie D, poi in C, ritrovarlo sarà un piacere. Siamo colleghi da tempo delle categorie più basse e forse ci farà anche strano ritrovarci in Serie A“.

Sulla sua squadra: “Sappiamo che non è facile e sarebbe un peccato non dare continuità. Per certi aspetti il difficile arriva adesso, dobbiamo raschiare nel badile delle motivazioni per rimanere attaccato al carro delle squadre che sono davanti a noi. Non sarà semplice ma vogliamo ottenere più punti possibili“.

Sulle scelte di formazione: “Ho dei dubbi su quanto saremo motivati e lo voglio vedere oggi in allenamento perché la partita di domani per me vale tanto, lo dobbiamo mettere in campo ma in tutti gli allenamenti. Se vedrò le stesse cose che ho visto nella preparazione delle gare precedenti andrà da sé che ci sarà continuità nella formazione, se oggi non noterò quelle cose, non escludo di cambiare anche molti giocatori. Pinamonti? Deve fare molta strada ancora, è il secondo anno in Serie A ‘da titolare’, il primo lo ha fatto l’anno scorso in un sistema diverso e in una squadra diverso. Credo abbia margini importanti“.

Sull’Europa: “Io ho parlato di mantenere o migliorare la classifica, non ho mai parlato d’Europa da quando sono qui perché credo che non sia alla nostra portata ad ora. Poi dobbiamo credere che possiamo scalare delle posizioni, ma un passo alla volta, come abbiamo fatto a gennaio dopo 3 sconfitte consecutive e ora sarebbe un peccato non avere lo stesso atteggiamento. Il campionato è ancora lungo per quanto ci riguarda, sono in ballo 30 punti, sono tantissimi, forse è cosa per pochi o per nessuno 30 punti“.

 

 

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