Calcio

Spagna, Federcalcio sempre più nel caos: il presidente ad interim Rocha verso inabilitazione

Pedro Rocha, RFEF
Pedro Rocha, RFEF - Foto Oscar J Barroso/DPPI / IPA Sport 2 / IPA

Ancora problemi per la Federcalcio spagnola a poche settimane dagli arresti di alcuni dirigenti. Ora, il Tribunale arbitrale dello sport (Tad) ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del presidente ad interim Pedro Rocha, e all’intera commissione di gestione. All’origine di esso, la denuncia di Miguel Galan, presidente della scuola di allenatori Cenafe, che accusa Rocha di aver abusato delle sue funzioni di presidente ad interim e ritardato la convocazione di elezioni per il rinnovo degli organismi direttivi della Federcalcio. Il Consiglio Superiore dello Sport (Cds), che ha ricevuto comunicazione della decisione del Tad, potrebbe decidere quest’oggi di sospendere Pedro Rocha dalle funzioni e la sua possibile inabilitazione da presidente assieme al resto dei membri della Federcalcio sopravvissuti alla così detta ‘operazione Brodie’. Rocha, che si era proclamato vincitore dell’elezione e presidente fino al prossimo autunno, quando è prevista la convocazione di nuove elezioni, non è stato ieri proclamato nell’incarico, per il procedimento disciplinare aperto dal Tad.

“Il governo spagnolo agirà con rigore, serietà e garanzie per permettere di ristabilire un’immagine corretta della Federcalcio spagnola”. Lo ha sostenuto Pilar Alegría, ministra dell’Istruzione e dello Sport, in merito alla bufera che travolge la federazione calcistica iberica. “Nei prossimi giorni verrà convocata la Commissione direttiva del Consiglio Superiore dello Sport (Csd) per prendere la decisione opportuna, che naturalmente sarà in accordo con la risoluzione del Tad”, ha aggiunto la ministra

SportFace