Serie B

Pisa-Cagliari, proseguono gli accertamenti della questura dopo gli scontri tra tifosi

Tifosi Pisa
Tifosi Pisa - Foto LiveMedia/Gabriele Masotti

Proseguono gli accertamenti della questura di Pisa sui disordini di ieri, prima della partita di Serie B Pisa-Cagliari, quando circa 250 tifosi della squadra di casa hanno tentato di aggredire i tifosi cagliaritani, con la polizia che ha dovuto attuare cariche di alleggerimento per tenerli separati e lontani. Lanci di sassi e bottiglie hanno ferito tre agenti del personale del Reparto Mobile della Polizia, inoltre un fumogeno ha provocato la parziale combustione della mascherina in plastica anteriore di un mezzo della polizia di Stato. Sono al vaglio le immagini raccolte con fotografie e video.

Secondo una ricostruzione, intorno alle 16.15, circa 80 ultras ospiti si sono ritrovati al parcheggio Paparelli per marciare in corteo fino al settore ospiti dell’Arena Garibaldi, che è lo stadio di Pisa. Sul posto sono state fatte giungere diverse squadre del Reparto Mobile della Polizia di Stato, che hanno cinturato la strada e fatto arrivare sul posto un pullman del trasporto urbano, con l’obiettivo di scortarli in sicurezza. Tuttavia, il gruppo numeroso di tifosi del Pisa ha tentato l’aggressione agli ultras del Cagliari e, per le forze dell’ordine, è stato necessario fare delle cariche. Il tempestivo intervento di polizia, carabinieri, guardia di finanza e, per la viabilità, della polizia municipale, ha impedito il contatto tra le tifoserie, poi non si sono registrate altre criticità né durante l’incontro di calcio né nel deflusso degli ospiti.

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