Serie A

Zoro: “Acerbi avrebbe dovuto ammettere l’errore. La sentenza…”

Francesco Acerbi
Francesco Acerbi, Inter - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI
L’ex difensore del Messina, Marc André Zoro, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di 1 Station Radio del caso Acerbi-Juan Jesus: “Quando è successo l’episodio di Acerbi avevo detto di non voler parlare. Avevo rifiutato tante interviste. Ero convinto che non si sarebbe fatto nulla. Dopo la sentenza di ieri, però, dire qualcosa è davvero importante. Mi dispiace che, ogni volta che succede qualcosa del genere, nessuno prende i provvedimenti giusti. È qualcosa che non dà onore al calcio italiano”.
Poi Zoro continua in maniera generica sul razzismo e i suoi ultimi episodi nel massimo campionato italiano: “Prima erano i tifosi, adesso i giocatori. Dispiace vedere un calciatore di livello dire cose così spiacevoli. Sono episodi che ledono l’immagine del calcio italiano. Perché Acerbi non è stato sanzionato? Nella vita bisogna essere uomini, essere sinceri con sé stessi. I calciatori squalificati credo abbiano ammesso le proprie colpe e, quando ciò avviene, puoi essere perdonato.”
“Acerbi, però, non è stato uomo. Ha detto quelle frasi a Juan Jesus, ma poi ha negato. Non c’è stata una prova concreta per poterlo squalificare, ma avrebbe dovuto essere lui ad ammettere il proprio errore. È stato un bugiardo. Come farà a tornare a casa e dormire con la propria famiglia dopo quanto accaduto e dopo il comportamento che ha avuto? Dovrà farci i conti…”, conclude l’ex calciatore riflettendo sul repentino cambio di versione di Acerbi in merito al caso.

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