Serie A

Usigrai, Di Trapani: “La proposta di Spadafora avvantaggerebbe le pay tv e azzererebbe il diritto di cronaca”

Foto Antonio Fraioli

Il segretario Usigrai, Vittorio Di Trapani ha espresso il suo pensiero circa la proposta del ministro dello sport Spadafora di trasmettere in chiaro la Diretta Gol attraverso un post su Facebook. Secondo Di Trapani, infatti, tale proposta “avvantaggerebbe le pay tv e azzererebbe il diritto di cronaca”. Il segretario ha poi continuato analizzando nei minimi particolari la situazione: “Una tv privata compra i diritti Tv attraverso un bando di gara per trasmissione criptata. La Lega Calcio vende i Diritti Tv decidendo che possano entrare le telecamere solo di chi ha comprato i diritti. Vietato l’ingresso di altre telecamere. Quindi ciò che quelle telecamere non riprendono, nei fatti, ‘non esiste’. La Lega Calcio vende i Diritti Tv con il meccanismo della Regia Unica: quindi c’è 1 solo regista, scelto dalla Lega Calcio, che decide cosa di quelle telecamere si può vedere (e sentire) e cosa no. Con l’arrivo del Covid19, le partite si svolgono a porte chiuse e la Lega Calcio decide che possono entrare solo 20 giornalisti (fotoreporter inclusi). Quindi, chi avrà priorità? I detentori dei diritti tv. Ora il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora chiede che la trasmissione della ‘diretta gol’ (ovvero la traduzione televisiva di Tutto Il Calcio Minuto per Minuto) venga trasmessa in chiaro. Così chi detiene i diritti passa da un pubblico potenziale di 5 milioni di abbonati a uno potenziale di 21 milioni di possessori di apparecchio tv. Con tutto ciò che ne deriva come vantaggio in termini di immagine e di valore degli spot pubblicitari”.

Infine, tirando le conclusioni, chiarisce: “Segnalo che la Rai per fare una trasmissione del genere (la Giostra dei Gol) paga diritti tv per trasmissione all’estero (Rai Italia). Insomma le Pay Tv comprano diritti tv per mostrare eventi a pagamento a 5 mln di persone, e improvvisamente li potranno mostrare gratis a oltre 20 milioni di persone. Ciò che si può vedere in tv di quell’evento lo decidono le Pay Tv. All’evento possono assistere fisicamente i giornalisti delle Pay Tv e pochi altri (20 in tutto). Questi sono i fatti. E ora le opinioni. A me pare evidente che le Pay Tv ne avrebbero un vantaggio palese; il diritto di cronaca sarebbe pressoché azzerato; la Legge Melandri si può e si deve riformare. Ma partendo da diritto di cronaca, diritti di archivio, regia unica, eventi da garantire in chiaro”.

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