Serie A

Spezia-Milan, Pioli: “Calhanoglu torna dal 1′, ballottaggio tra Leao e Rebic”

Stefano Pioli - Foto Antonio Fraioli

Stefano Pioli ha presentato Spezia-Milan in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti italiani. Il tecnico dei rossoneri ha descritto le qualità del club ligure guidato da Vincenzo Italiano, svelando le difficoltà della ventiduesima giornata della Serie A 2020/2021. Pioli ha parlato inoltre del proprio rapporto con la dirigenza meneghina, degli indisponibili in vista dell’imminente sfida e degli obiettivi a breve e lungo termine del Milan. Di seguito le fasi salienti della conferenza stampa di Stefano Pioli, in vista di Spezia-Milan, divise per argomenti.

SPEZIA E RAPPORTO CON LA DIRIGENZAQuesta è una partita difficile, lo Spezia è un avversario ostico, moderno, aggressivo. Dobbiamo mettere in pratica una prestazione di alto livello. Complimenti di Gazidis? Mi rendono orgoglioso, siamo in sintonia e il nostro rapporto è maturato nel tempo. C’è unità di intenti, questo è il fattore più importante per un club. Vogliamo riportare il Milan dove merita. Non abbiamo mai avvertito divisioni a Milanello, il club ci ha sempre protetto e tutelato. Maldini e Massara sono sempre stati presenti, abbiamo lavorato insieme per costruire un ambiente solido. Abbiamo gettato delle buone basi, dalle quali poter costruire un ottimo futuro. Dobbiamo continuare a lavorare con serietà, vogliamo dare sempre il massimo”.

INDISPONIBILI – “Tutti disponibili tranne Brahim Diaz e Daniel Maldini. Ho dei buoni margini di scelta in vista della partita di domani. Abbiamo iniziato bene il girone di ritorno e vogliamo continuare così. Spero che l’organico rimanga al completo, continuo a pensare che sia bene schierare dei buoni 11, così come far subentrare giocatori importanti. Proverò a gestire al meglio i miei giocatori, per alcuni sarà difficile giocare più partita a settimana. Calabria ha alcuni problemi fisici, sta cercando di recuperare, ma è squalificato. Nessun altro calciatore ha problemi fisici, oltre i già citati Brahim Diaz e Daniel Maldini”.

LEAO E IBRAHIMOVIC A SANREMO – “Leao è sempre molto bravo a farsi trovare pronto. Sa adeguarsi in più ruoli, la sua crescita è evidente e deve continuare a migliorare. Il suo ruolo è esterno d’attacco, a sinistra, credo che la posizione giusta per lui sia quella. Ibrahimovic a Sanremo? Non abbiamo affrontato questo discorso, il nostro Festival è il campo attualmente. Ci sarà tempo per organizzare altre situazioni“.

CALHANOGLU E REBIC/LEAO – “Questa è una stagione particolari, abbiamo iniziato il campionato dopo una brevissima preparazione. Dobbiamo mantenere molto alto il livello della nostra professionalità. Lo sforzo di partite e allenamenti diventa molto rilevante. Calhanoglu torna dal 1′, il ballottaggio è tra Rebic e Leao. Nel calcio ha sempre parlato il calcio“.

SCUDETTO – “Non conta quello che abbiamo fatto sino a oggi, ma quello che riusciremo a dimostrare in futuro. Dobbiamo dare il massimo, i ragazzi hanno lavorato tanto e credo che possano meritare di fare una stagione molto positiva. Il campionato termina il 23 marzo e dobbiamo far sì di ottenere il massimo. Vogliamo arrivare a fine annata senza rimpianti. Dobbiamo lavorare, vogliamo ottenere il massimo. Più i sogni sono grandi e più le delusioni sono importanti. Dobbiamo vivere la nostra realtà, con consapevolezza delle nostre qualità. Possiamo determinare le nostre fortune e le nostre sfortune. Scudetto? Nominate molte volte questa parola, io lo farò soltanto nel mese di maggio”.

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