Serie A

Serie A, Ventura: “Juventus bene a Udine. Ma non si cancellano due anni in 45′”

Giampiero Ventura
Giampiero Ventura - Foto Nazionale Calcio - CC-BY-2.0

L’Inter ha l’organico più completo. Due giocatori per ruolo. A centrocampo e in difesa Inzaghi può fare turnover senza veder calare il tasso tecnico. Sono andati via in molti, ma solo Brozovic e Onana erano titolari. Skriniar non giocava più, Lukaku non era di proprietà, Dzeko doveva fare i conti con l’età. Mentre Frattesi mi piace, Pavard è forte e punto su Arnautovic: può essere la sorpresa del campionato”. Lo ha detto l’ex Ct azzurro Gian Piero Ventura in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, a proposito della squadra di Simone Inzaghi. E sui vantaggi per la Juventus senza coppe europee: “Tanti, perché risparmierà energie fisiche e nervose. Ma il vero tema è capire che Juve sarà… Perché se è quella degli ultimi due anni, incontrerà difficoltà anche senza le coppe, se invece è quella aggressiva e determinata del bellissimo primo tempo di Udine diventa una candidata al titolo. Ma siamo solo alla prima giornata e, con rispetto, non si cancellano due anni deludenti in 45 minuti”.

Ventura torna anche su Italia-Svezia del 2017: “Resto sorpreso quando ancora oggi si dice che l’uscita contro la Svezia fu un disastro epocale, nonostante la Svezia arrivò poi ai quarti di finale del Mondiale. Invece, l’uscita quattro anni dopo contro la Macedonia del Nord, che era settantesima nel ranking mondiale, viene considerata solo un incidente di percorso. Nel 2022 la colpa era di tutti, nel 2018 di uno solo…”.

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