Serie A

Serie A 2017/2018, Atalanta-Lazio 3-3: le pagelle

Sergej Milinkovic-Savic
Sergej Milinkovic-Savic - Foto Antonio Fraioli

ATALANTA (3-4-2-1)

Berisha 6
Non impeccabile sul primo gol di Milinkovic-Savic, può poco sulle successive due reti laziali.

Masiello 5.5
Lascia avanzare qualche metro di troppo Milinkovic-Savic sulla rete che riapre la gara. Non trasmette sicurezza al reparto.

Caldara 7
E’ un difensore ma segna quanto un attaccante. Svetta di testa e infila in rete il gol che sblocca la partita. Sigla pure la doppietta personale poi annullata per fuorigioco.

Palomino 6
Si piazza in marcatura su Caicedo e gli fa vedere ben pochi palloni. Diversi anticipi importanti prima di lasciare il campo per infortunio. (Dal 59′ Toloi 6. Si piazza al centro e cerca di non modificare gli equilibri difensivi).

Hateboer 6.5
Si rivela sempre più un bel terzino. Costante la spinta sulla corsia destra, trova spesso il fondo e il cross. Quando entra Lukaku riesce ad arginarlo al meglio.

Cristante 6
L’ennesima prestazione di qualità, condita da tanti inserimenti. Si divora, però, il gol da due passi che avrebbe chiuso la partita.

Freuler 6
Se la Lazio non è riuscita a vincere, è anche merito di un centrocampo tosto. Vede bene gli spazi e li sfrutta a dovere.

Spinazzola 6
Non brillante ma sempre efficace, vince il duello con Marusic sulla corsia mancina e ferma le avanzate dell’avversario.

Ilicic 7.5
Il gol del raddoppio è un bel gioiello di sinistro al volo, in mezzo all’area di rigore. Si ripete dal dischetto ed è il protagonista bergamasco.

Gomez 6.5
Confeziona un assist perfetto dalla trequarti per la rete del raddoppio bergamasco. Si divora un gol clamoroso che poteva valere il poker.

Petagna 6.5
In attacco è un po’ smarrito ma, come al solito, fa l’assist man per la rete di Caldara. Si danna l’anima al servizio della squadra. (Dal 72′ Kurtic 5.5. Entra per far legna a centrocampo invece si muove inutilmente sulla trequarti).

All. Gasperini 6.5
Sarà sicuramente arrabbiato perché la vittoria era a portata di mano. Ma l’Atalanta gioca un bel calcio e offre una prestazione divertente e scintillante.

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 7
Il passivo è pesante, ma per colpa della difesa. Anzi, salva la porta in almeno tre occasioni tra primo e secondo tempo con parate decisive.

Bastos 4.5
Rovina un’altra serata con una prestazione disastrosa. Sbaglia ogni intervento difensivo, provoca il calcio di rigore con un fallo inutile. (Dal 54′ Wallace 5. Entra per riparare ai danni del compagno ma riesce a combinarne altrettanti).

De Vrij 5.5
Incerto e poco sicuro, non il solito leader della retroguardia. Soffre le incursioni di Ilicic e Gomez come anche il movimento senza palla di Petagna.

Radu 5
Da un difensore della sua esperienza non è accettabile l’errore sul raddoppio bergamasco, quando lascia tirare Ilicic.

Marusic 5
Sbaglia tutto. Non si propone mai in avanti, è colpevole sul primo gol dell’Atalanta quando si perde Caldara.

Parolo 6
Ci mette sacrificio a protezione del centrocampo, qualità quando deve inserirsi negli spazi. Appoggia all’indietro per il secondo gol di Milinkovic-Savic.

Leiva 6
Si spende tanto in fase di ripiegamento, a supporto di una difesa in crisi. Ruba palloni e fa partire la manovra, sempre con precisione. (Dal 75′ Felipe Anderson 6. Ultimi quindici minuti, ha il merito di dare il la all’azione del 3-3).

Milinkovic-Savic 7.5
Break e mancino dal limite a riaprire i conti, un tiro di prima per agguantare il pareggio. A Bergamo brilla tutto il talento del serbo, al terzo gol in tre partite.

Lulic 5.5
Disordinato oltremodo, partecipa confusamente al gioco senza rendersi efficace sulla fascia. (Dal 75′ Lukaku s.v.).

Luis Alberto 7
Sembra in ombra ma esplode nella ripresa. Il raddoppio di Milinkovic-Savic è assolutamente opera sua, poi di piatto trova la decisiva rete del 3-3.

Caicedo 5.5
Non gli capitano palloni giocabili e non si rende pericoloso. Però va sempre a prendersi la palla e duetta con Felipe Anderson nell’azione del pareggio.

All. Inzaghi 6
Sostituisce lo squalificato Immobile con Caicedo. Sprona la squadra a recuperare il doppio svantaggio, si infuria con la difesa per gli errori commessi. Forse avrebbe potuto anticipare il cambio di Felipe Anderson.

SportFace