Serie A

Roma, Spalletti: “Il secondo posto è come lo Scudetto per la Juve. Monchi? Il migliore”

Luciano Spalletti - CC BY-SA 3.0

Luciano Spalletti prova a scuotere la Roma, reduce dalla sconfitta nel Derby e ora insidiata dal Napoli in classifica, alla vigilia del posticipo contro il Milan, in programma domani sera a San Siro.

Il tecnico ha cercato innanzitutto di rassicurare l’ambiente: “Dopo il derby la reazione c’è stata. La squadra è molto dispiaciuta e io stesso mi sento molto amareggiato. L’esame che conta è la classifica a fine campionato e in questo senso la partita di domani è fondamentale. Affrontiamo una squadra come il Milan, che forse rispetto ad un girone fa ha perso qualcosa, quando ci mise davvero in difficoltà. Ma rimane una squadra con qualità importanti e probabilmente hanno raccolto meno di quello che avrebbero meritato in alcune partite.”

Inevitabili le domande su Monchi, il nuovo direttore sportivo appena presentato alla piazza: “E’ il miglior direttore sulla piazza e Pallotta lo ha portato da noi: credo che questo faccia capire le intenzioni del Presidente. Quello che Monchi ha detto a noi mi è piaciuto molto, è una persona che ha una visione proveniente da fuori, e questo permette al suo pensiero di non essere inquinato in alcun modo. Ha detto che stiamo facendo già un buon lavoro e a me ha già dato alcune cose che mi tengo strette.”

Dure le parole del tecnico nei confronti degli autori della macabra messa in scena con i manichini in zona Colosseo. “Sono gesti che non appartengono a nessuna tifoseria, ma solo a persone deviate, che hanno dei problemi evidenti.” E a chi chiede se un eventuale terzo posto sarebbe accolto come un fallimento, Spalletti risponde: “Considerarlo tale mi sembra utopia. Provate a chiederlo ad altre squadre: la Juventus in questo campionato ha fatto capire che nessuno avrebbe potuto mettere le mani sul primo posto, quello è loro. Il nostro secondo posto equivale allo Scudetto per la Juve”.

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