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Roma magica: Azmoun e Lukaku rimontano il Lecce dal 91′. Mourinho a quota 17 punti

Romelu Lukaku Roma
Romelu Lukaku - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

Folle. Rocambolesca. In pieno stile Mourinho. Una rimonta nel recupero targata Azmoun e Lukaku permette alla Roma di battere 2-1 il Lecce all’Olimpico e di completare il sorpasso sulla Lazio ad una settimana dal derby. Succede tutto dal 91′ in poi. Prima i giallorossi erano stati imprecisi, leziosi, a tratti fastidiosi. Poi si è acceso qualcosa, tant’è che la versione d’assalto lanciata dal tecnico portoghese funziona a meraviglia. La rete di Almqvist illude D’Aversa di poter fare l’impresa, ma l’Olimpico fa magie e in pieno recupero esplode.

Eppure la giornata non era certo iniziata bene per la squadra di casa. Dopo due minuti infatti la Roma spreca la chance dell’1-0. Lukaku e Aouar dialogano, poi trovano in area Dybala che sbaglia un rigore in movimento. Un rigore in movimento però si concretizza di lì a poco perché sul tiro della Joya c’è un tocco con la mano di Baschirotto che non sfugge al Var: l’arbitro Colombo concede il penalty al monitor, ma Falcone ipnotizza Lukaku, che dagli undici metri non sbagliava dal 2017. Nessun errore in Italia dal dischetto per il centravanti belga. L’estremo difensore salentino si ripete al 25’ sulla conclusione a giro di Aouar dalla sinistra, ma al 31’ rimane immobile quando Dybala sfiora il palo con un tiro al volo dopo una magia al limite dell’area. Il Lecce prende campo e si affaccia pericolosamente dalle parti di Rui Patricio con Krstovic, Banda e Almqvist. Nel complesso però calano ritmi e occasioni fino al duplice fischio.

Ad inizio ripresa è il Lecce la prima ad essere pericolosa. Merito di Pongracic che al 54’ è protagonista di un’azione individuale conclusa da un tiro: Rui Patricio blocca. La Roma risponde: Dybala lancia El Shaarawy. Il suo cross premia Lukaku, ma il tiro a botta sicura del belga trova ancora pronto Falcone. La squadra di Mourinho però abbassa i ritmi e il Lecce prova ad approfittarne. Al 59’ Krstovic si fa largo nella difesa capitolina e calcia, Ndicka chiude. Al 70’ Mourinho cambia: Bove lascia il posto a Renato Sanches, che in campionato non giocava dal 17 settembre. Al 72’ però il Lecce colpisce. Banda brucia Mancini e serve Almqvist che col mancino buca Rui Patricio sul primo palo. All’82’ il Lecce sfiora il 2-0 con Strefezza, ed è un errore pesante, perché la Roma d’assalto rimonta nel recupero: Zalewski crossa al 92’, Azmoun di testa fa 1-1 e sigla la sua prima rete italiana. E al 94’ è Romelu Lukaku a liberarsi di Touba e a battere Falcone col mancino. La Roma sale a 17 punti in classifica in vista del derby.

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