Serie A

Napoli, Adani: “Sembrano passati 3 anni dallo Scudeto. De Laurentiis ha le sue colpe”

Daniele Adani
Daniele Adani - Foto LiveMedia/Alessio Tarpini

In tutti i programmi di approfondimento calcistico il Napoli ad oggi rappresenta certamente uno dei temi più discussi. Anche alla Domenica Sportiva, storica trasmissione di Rai 2, si è parlato dell’inizio difficile dei Campioni d’Italia in carica e Lele Adani ha detto la sua: “Che il Napoli non fosse più speciale, ce n’eravamo resi conto. Sono passati tre mesi dalla vittoria dello scudetto e sembrano tre anni. È finita la magia, quel Napoli è quasi già dimenticato. I calciatori in campo sono nervosi, imprecisi. È legato a un cambio di filosofia, a rapporti interni, ed è giusto che ogni allenatore porti il suo metodo. Ci sta che Garcia abbia un altro modo di vincere ma non sta ottenendo risultati e l’altro metodo è già stato dimenticato. Ci sono reazioni in campo, ed extra campo, che preoccupano”.

E ancora: “I ragazzi si impegnano, ci provano, ma ci credono meno, si trovano peggio e manifestano insofferenza. Da Kvara a Osimhen. E tanto di quello che sta accadendo è determinato da De Laurentiis. Gli vanno fatti i complinenti per il percorso compiuto a Napoli, ma negli ultimi tre mesi, e improvvisamente, il Napoli ha cambiato allenatore, direttore sportivo. Kvara e Osimhen devono discutere il loro contratto. Kvara è il calciatore che guadagna di meno tra i trenta del Pallone d’oro. Se non rinnovi quest’anno Osimhen, il nigeriano comincia la prossima stagione in scadenza di contratto”.

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