Serie A

Milan-Roma 3-1, Pioli: “Abbiamo lavorato bene, ora serve continuità”

Stefano Pioli
Stefano Pioli - Foto Marti

Mi soddisfa il fatto che avevamo fatto una buona sosta. Avevamo bisogno di rifiatare e lavorare con la giusta intensità. Ho trovato giocatori disponibili, tutti i giorni dobbiamo essere preparati perché poi possono succedere degli imprevisti. Questa concentrazione è un bel segnale che dobbiamo mantenere. Serve la continuità. Siamo partiti bene, concentriamoci sulla prossima altrimenti in Serie A rischi di fare brutte figure”. È visibilmente soddisfatto, e non poteva essere altrimenti, Stefano Pioli dopo Milan-Roma, sfida terminata per 3-1.

Ai microfoni di Dazn, il tecnico rossonero ha elogiato lo spirito dei propri giocatori, anche di chi gioca meno: “Ci lavoriamo tanto, tutti. Io, i club, i dirigenti, tutti i giocatori. Chiaro che è un lavoro continuo, quotidiano, è un piacere allenare questi ragazzi. Sono generosi, vogliono imparare anche attraverso gli errori che abbiamo fatto e che faremo. Speriamo di recuperare qualcuno, siamo pochi e tra tre giorni abbiamo ancora una partita”.

Pioli ha poi parlato di individualità. Su tutti, Leao, al rientro dopo un mese e grande protagonista nel secondo tempo: “Leao e Rebic, che oggi non ha giocato, sono giocatori che hanno caratteristiche diverse dagli altri. La squadra ha interpretato bene la gara, tranne qualche minuto nella ripresa in cui ci siamo disuniti. Da sempre le qualità individuali fanno la differenza”.

Sotto la lente d’ingrandimento la coppia difensiva inedita, formata da Gabbia e Kalulu, viste le assenze di Tomori, Romagnoli e Kjaer. Sul francese, Pioli ha commentato: “La sua posizione migliore sarebbe il terzo di destra in una difesa a tre. Ha una personalità, può anche sbagliare ma ci passa sopra. Legge bene, è veloce, un giocatore forte che non mi sorprende più. Sono contento per lui e per Gabbia, che si sono fatti trovare pronti contro avversari di tutto rispetto. Abraham e Zaniolo avevano creato tanto contro l’Atalanta, noi abbiamo rischiato poco”.

Un altro classe 2000 che si sta guadagnando la scena partita dopo partita è sicuramente Sandro Tonali: “Ha fatto una partita strepitosa. Non so quanti 2000 siano a quel livello, che giocano con così tanta continuità e adesso anche con lucidità e qualità. Sta crescendo tanto, ha ancora margini di crescita e deve continuare così”.

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