In Evidenza

Milan campione d’inverno. Inter campione di rimpianti

Stefano Pioli - Foto Antonio Fraioli

Dal 5-0 allo 0-3 di oggi c’è un anno di distanza e un titolo d’inverno nel mezzo. Il Milan perde (male) con la peggior prestazione dell’anno contro l’Atalanta per 3-0 ma si porta a casa il titolo puramente statistico di campione d’inverno, sfruttando il passo falso di Udine dell’Inter. Un dato che 59 volte su 88 ha portato anche lo Scudetto a fine anno, come nel 2010-11 quando i rossoneri sollevarono il trofeo del campionato. Eppure il sabato dell’ultima giornata del girone di andata ha più tolto che restituito certezze. Nella ‘sua’ San Siro l’Atalanta chiude al giro di boa con 36 punti, mai così tanti e superiori anche al record di 35 del 2016-17 e del 2019-20. La sensazione è che stasera veramente poche squadre in Europa avrebbero potuto avere la meglio di una Atalanta che non ha lasciato scampo al Milan in nessuna zona del campo: Romero strepitoso con un gol e un assist, Ilicic il solito punto di riferimento a disegnare calcio e lo spettro di Gomez ormai sempre più lontano e dimenticabile. Senza Calhanoglu, Saelemaekers, Romagnoli e Bennacer, il Milan non riesce a trovare lo slancio giusto.

Ma la delusione è appianata dal risultato di Udine dove l’Inter crolla sul campo e psicologicamente con la furia di Conte che gli costa anche l’espulsione. Dopo la grande vittoria sulla Juventus, l’Inter non trova la continuità e sbatte sullo 0-0 contro un Udinese conservativa e salvata da uno strepitoso Musso. Oltre a rilanciare la candidatura per il post Handanovic, l’argentino si toglie la soddisfazione di negare al connazionale Lautaro il gol dell’1-0. E nel finale la crisi dei nervi e le polemiche. Furia Conte contro Maresca che lo espelle. Per il direttore di gara un’altra gara poco convincente sotto il piano dei piccoli episodi, dopo il disastro di Roma-Sassuolo. Per Gotti c’è il secondo punto in due partite contro Atalanta e Inter. Non male se si considera che ha subito un solo gol contro i due migliori attacchi del campionato. Ma non solo. L’Inter ha segnato 45 gol in queste prime 18 giornate e solo il Bayern Monaco ha fatto meglio con 48 nei Top-5 campionati europei in corso. Ad una lunghezza l’Atalanta. Ma questa ormai da anni non è più una sorpresa e nemmeno una notizia. 

SportFace