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L’Inter vince contro l’Udinese e mette pressione su Milan e Napoli capoliste a 28 punti, quattro lunghezze in più dei nerazzurri in vista delle sfide contro Roma e Salernitana. A San Siro una doppietta di Correa basta ai nerazzurri per avere la meglio sui friulani per 2-0 in un lunch match mai veramente in discussione. L’Inter parte piano, poi si scatena. Nel primo tempo però è Barella contro tutti: sette tiri e due palle gol, una delle quali nata da un contatto da rigore non sfruttato da Barella che, tradotto, non cade e resta in piedi. Barella non segna, ci pensa Joaquin Correa che, dopo un mese sfortunato con una sola apparizione da titolare in Serie A, firma la doppietta che regala tre punti pesantissimi all’Inter. Simone Inzaghi continua a tenere il passo di Antonio Conte nella sua stagione Scudetto: 24 punti, esattamente come il tecnico pugliese dopo undici giornate.
Tra le squadre affrontate almeno 10 volte da allenatore in Serie A, l’Udinese è una delle due contro cui Simone Inzaghi vanta la percentuale più alta di vittorie. La conferma arriva da San Siro con i nerazzurri solidi e compatti. Il 67% del possesso palla per i nerazzurri, quindici tiri contro nove, undici occasioni da gol contro quattro. Diciannove gli assist da inizio campionato, sessanta i cross: più di tutti in Serie A. E soprattutto più gol di tutti, con 28 reti, 2.55 di media. Numeri che iniziano a riflettersi sulla classifica: la Juventus è già a meno nove. Milan e Napoli sono ancora lontane, ma non lontanissime. La risposta in vista del derby è chiara, nitida. Le prossime due giornate offriranno le sfide contro le capoliste. Sempre a San Siro dove l’Inter ha segnato in tutte le ultime 25 partite casalinghe in Serie A, come non accadeva dal 2017. Match verità per dire dove potrà arrivare Simone Inzaghi e la sua banda che per ora ha la consapevolezza di tenere il passo della stagione Scudetto.
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