Serie A

Lazio, Lotito: “Tudor? Scelta non programmata, ma sono contento e convinto”

Photo LiveMedia/Federico Proietti/DPPI , Italy, March 19, 2023, italian soccer Serie A match FOOTBALL - ITALIAN CHAMP - LAZIO v ROMA Image shows: President of Lazio Claudio Lotito celebrates the victory with the mascotte Olimpia at the end of the Italian championship Serie A football match between SS Lazio and AS Roma on March 19, 2023 at Stadio Olimpico in Rome, Italy LiveMedia - World Copyright

Io sono fiducioso. L’ho detto ieri introducendo la presentazione del mister. La scelta che ho fatto è stata non programmata. Ma nel momento in cui si è verificata l’emergenza, atteso che l’allenatore ha dato le dimissioni, ho fatto una scelta ponderata e sono contento e convinto“. Queste le parole di Claudio Lotito, presidente della Lazio, in merito alla scelta di affidare la prima squadra a mister Tudor. “Poi vedremo il percorso in campionato e soprattutto l’anno prossimo – ha proseguito Lotito ai microfoni ufficiali del club al termine della sfida tra Lazio Women e Freedom -. Ho preso un allenatore determinato, volitivo che è bastone e carota, che serve nel calcio. Oggi la Lazio ha fatto grandi investimenti, partiremo anche con l’Academy. Voglio creare catena organizzativa che parte dalla scuola calcio alla prima squadra e tutti devono avere le stesse potenzialità organizzative infrastrutturali. Sta poi a loro avvalersi e dimostrare le potenzialità“.

La scelta di Tudor non è stata a caso, né per l’emergenza. Lo ritengo la persona giusta dal punto di vista caratteriale, professionale e tecnico-tattico. Può mettere la squadra nella condizione di riacquisire la sicurezza dei propri mezzi e le proprie potenzialità – ha aggiunto il presidente biancocelesti -. In alcune partite la squadra si è smarrita, con le forti abbiamo ottenuto grandi risultati e con le piccole no. Vanno responsabilizzati i singoli giocatori, la Lazio è un punto di arrivo e non di partenza ed è riconosciuto da tutti e dallo stesso allenatore. Mentre io sto qui e controllo, loro vanno in campo. L’unica cosa che posso fare è mettere a disposizione dei giocatori che continuamente vogliono mettersi a svolgere questo ruolo all’interno del club, poi le gare sono storia a sé”.

Tudor può riportare quella voglia e quell’orgoglio di apparenza per dire ‘Ci siamo anche noi’. Contro quelle che oggi sono sopra di noi, magari avremmo potuto anche vincere. In Tudor ho intravisto il mio carattere, è una persona vera. Sono tutti sovrastrutturati pronti a crearsi alibi, questo è un errore. Un segnale sbagliato alla squadra, deve giocare chi è più in forma in relazione all’avversario. Ieri Tudor ha detto in modo chiaro: ‘Ok giocare bene, ma a me interessa vincere’. Adesso ci sono le condizioni per farlo, così come la femminile. Ho detto ad alcuni giocatori di prendere esempio dalla femminile” ha concluso Lotito sull’attuale situazione della prima squadra maschile.

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