Serie A

Juventus, Pjanic: “Fagioli era diverso dagli altri, è il futuro dell’Italia”

Miralem Pjanic
Miralem Pjanic - Foto Antonio Fraioli

Conosco la mentalità del club e di Allegri, che sta facendo un lavoro straordinario in una situazione complicatissima. La Juventus sul campo è seconda in classifica, dietro al Napoli. Credo che i bianconeri possano arrivare tra le prime 4 anche se fossero confermati i 15 punti di penalizzazione”. Queste le parole dell’ex centrocampista della Juventus Miralem Pjanic in un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ sul momento della squadra di Max Allegri. Il bosniaco spende belle parole per Nicolò Fagioli. “A 17 anni si allenava spesso con noi -ricorda il 32enne -. Era un giovane diverso dagli altri, mai banale con la palla. Ho sempre ammirato Nicolò e non mi sorprende quello che sta facendo quest’anno. Deve continuare a lavorare così e restare umile. Allegri e il suo staff aiuteranno Nicolò a diventare un centrocampista di spessore internazionale, serio. Fagioli è il presente e il futuro dell’Italia. Se lo dice Pirlo… Avevo previsto anche io in tempi non sospetti che Fagioli sarebbe diventato un giocatore da Juve”. Poi Pjanic si sofferma su altri singoli: Vlahovic, Di Maria e Rabiot: “Dusan ha avuto dei problemi fisici e tornare al top non è mai semplice. Soprattutto in una big come la Juventus dove c’è sempre pressione e ci si aspetta che il centravanti segni tutte le gare. Vlahovic sa cosa deve fare e segnerà tanto anche in bianconero. A Di Maria e Rabiot direi di restare. Sono giocatori importanti per la squadra. Se sono felici, è giusto che rimangano. Ma sono decisioni personali: sapranno loro cosa scegliere”.

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