Serie A

Juventus-Milan: Dazn presenta il format ‘Atti di Fedi’ in vista del big match di domenica sera

Juventus esultanza
Juventus esultanza - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

In occasione dell’attesissimo match Juventus-Milan, in esclusiva in live streaming su Dazn domenica 28 maggio alle 20:45, è disponibile da oggi ”Atti di Fedi’‘, spin off del format originale ‘Fedi’ della piattaforma di live streaming e intrattenimento sportivo, in cui i tifosi che vivono in trasferta raccontano gli atti di fede per la propria squadra del cuore. In questo caso, i tifosi bianconeri che vivono a Milano e i tifosi milanisti che vivono a Torino. Il match tra Juventus e Milan è uno degli incontri più importanti nel calcio italiano. E’ una delle rivalità storiche del calcio italiano e che oggi rappresenta l’ultima spiaggia per la squadra di Massimiliano Allegri per sperare di entrare nelle prime quattro e disputare la Champions League. Tra i protagonisti dell’episodio, Alessandro Matri, che racconta il dualismo tra le due squadre: ”Il Milan è la mia mamma calcistica e la Juventus è stata la donna della mia vita. Nascendo con fede rossonera, parti con un’idea: ”alla Juve non ci andrò mai” e invece il mio passaggio alla Juve è stato bellissimo, una cosa inaspettata. I miei grandi idoli sono stati i numeri 9 del Milan. Purtroppo, quel numero 9 per me non è stato un portafortuna e mi porto dietro questa croce”. Anche Gianluca Gazzoli, conduttore radio e tv,  juventino cresciuto a Milano ha parlato del suo idolo Alex Del Piero, davanti alla sua maglia autografata: ”Del Piero è stato il mio riferimento e il giro di campo nella partita di addio è stato clamoroso: tutti piangevano e io che guardavo il campo vedevo me stesso diventare grande, perché lui ha accompagnato tutta la mia adolescenza, mi ha accompagnato dall’infanzia’‘.

Ma anche Linus, Direttore di Radio Deejay, si è soffermato sul suo idolo Michel Platini: ”Negli anni 50-60, gli anni della grande emigrazione, la Juve è diventata la squadra di tutti quelli che andavano a lavorare al nord, tanto che io quando ero ragazzo mi ricordo che nella Juve la maggior parte dei giocatori erano del sud: Anastasi, Cuccureddu, Causio”. ”Ho amato tantissimo Platini, che rimane il mio idolo perché forse era quello che riusciva a unire la classe, lo stile, con la personalità: un centrocampista che diventa capocannoniere è una roba che per cui devi essere un fenomeno. E lui lo era’‘. La palla arriva poi ai tifosi milanisti che giocano fuori casa, a Torino: uno di questi è Maurizio Milan, collezionista cresciuto in una città dai colori granata e zebrati. Ha visto il Milan ovunque nel mondo, in tutte le finali europee e nelle Intercontinentali, e la sua passione la si può intuire dalla sua stanza, completamente tappezzata di oggetti rossoneri. Dovuta, infine, la visita al Milan Club Pianezza, in provincia di Torino. Qui Luigi, il Presidente, convinto tifoso da ben 78 anni, racconta come la passione rossonera sia nata insieme a lui e si alimenti di anno in anno.

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