Serie A

International Champions Cup, Milan 4-0 Bayern Monaco: le pagelle

Ricardo Rodriguez - Foto Sportface

Il Milan vince l’amichevole contro il Bayern Monaco con quattro gol di scarto. La squadra di Montella segna nel primo tempo tre gol, impostando da subito la gara. I rossoneri sono aggressivi e pressano gli avversari per tutta la gara. I giocatori di Ancelotti invece non sono ancora in forma, nonostante i cinque giorni in più di preparazione e i campioni in campo non mostrano tutte le loro qualità.
Nel Milan fanno il loro ingresso per la prima volta Bonucci, Biglia, Andre Silva e Conti, tutti nel secondo tempo. Mentre per il Bayern i nuovi acquisti in campo sono stati James Rodriguez e Tolisso, con quest’ultimo gioca tutti e 90 minuti.

LE PAGELLE:

MILAN

G. Donnarumma 6

Per il primo tempo è un osservatore della partita, come i tanti cinesi milanisti che erano presenti dietro la sua porta. (77’ A. Donnarumma s.v.: fa il suo esordio anche il fratello grande.)

Abate 6

Spinge poco, ma è sempre pronto con ottime diagonali difensive. Contiene bene un giocatore come Ribery. (46’ Conti: quando c’è lui in campo, la squadra di Carlo Ancelotti spinge di più, soprattutto Alaba.)

Zapata 6,5

Una partita discreta la sua, senza troppe sbavature e con la giusta attenzione. (61’ Bonucci 6: il probabile capitano del Milan entra per la sua prima partita con i nuovi colori, schierandosi in una difesa a quattro.)

Musacchio 6

Nella prima partita da titolare gioca bene, puntuale negli anticipi e senza timore contro i titolari bavaresi. Nel secondo tempo trova il suo futuro compagno di reparto. (77’ Gomez s.v.)

Ricardo Rodríguez 7

La sua ottima sovrapposizione porta al gol di Kessie. È anche autore del bel cross per il secondo gol della squadra rossonera. (61’ Antonelli 5,5: non è offensivo come Rodriguez. Dietro si lascia scappare Tolisso nell’occasione di una delle poche azioni offensive del Bayern.)

Kessié 7

È l’autore del primo e bel gol del Milan, in spaccata con la palla di contro balzo. Fisicamente non perde mai uno scontro, tuttavia è bravo anche con i piedi. Sicuramente uno dei migliori del primo tempo della squadra di Montella.

Montolivo 6

Gioca un bel primo tempo. Imposta il gioco rossonero, ma è anche pronto ad aiutare i due difensori centrale a chiudere sul super attacco bavarese. (46’ Biglia 6: ha sulle spalle il numero 21, quello che per anni è stato di Pirlo. Da poco con la squadra, fa comunque vedere le sue qualità.)

Bonaventura 6,5

Fisicamente è in difficoltà, considerando anche l’entità del suo infortunio; però la tecnica e la visione di gioco rimangono sempre ad alti livelli. Suo l’assist per il terzo gol. (77’ Jose Mauri s.v.)

Niang 7

Inizia bene e con la sua velocità spaventa i difensori bavaresi, soprattutto Rafinha. Le azioni da gol del Milan nascono sempre da lui. (77’ Paletta s.v.)

Cutrone 7,5

Il giovane classe 1998 segna il secondo e il terzo gol del Milan. Il primo è un bellissimo colpo di testa spiazzando il portiere del Bayern, il secondo è un tocco da centroavanti. Una doppietta da sogno per questo ragazzo. (46’ Andre Silva 6: ennesimo giocatore che fa il suo esordio. Mostra qualche bella giocata.)

Borini 5,5

Non è ancora in forma e si vede. Tra i due esterni è quello che spinge di meno, preferisce giocare più la palla. (61’ Çalhanoğlu 6,5: non avendo giocato per qualche mese, non è molto in forma e lo aveva già dimostrato nella partita precedente contro il Borussia. Segna il quarto gol che chiude la partita, mostrando tutte le sue qualità.)

All. Montella 7

Si pensava che facesse giocare i nuovi entrati quasi subito. Ma la sua squadra segna tre gol ai bavaresi con i giocatori dell’anno scorso. I nuovi acquisti entrano poi nel secondo tempo, con un risultato giù ben impostato.

BAYERN MONACO

Früchtl 5,5

Il giovane classe 2000 è incolpevole su tutti e quattro i gol del Milan.

Rafinha 5

Poteva coprire meglio su Rodriguez in occasione del primo gol rossonero. È in difficoltà quando sulla sua fascia c’è Niang.

Hummels 5

Il suo primo tempo non è dei migliori. Gli attaccanti rossoneri lo pressano molto e ha difficoltà anche quando sono i centrocampisti ad affondare. (46’ Renato Sanches 6: il desiderio di Mirabelli entra per dare una mano al proprio centrocampo. Dà una mano senza però essere fondamentale.)

Alaba 5,5

Inizia come difensore centrale, dove trova qualche difficoltà. Con l’ingresso di Friedl, torna al suo ruolo di terzino sinistro. Nel secondo tempo spinge di più, ma viene quasi sempre chiuso.

Bernat s.v.

Non semplice affrontare il pressing di Borini o Niang, ma non si fa vedere mai davanti. Esce per un problema alla caviglia dopo uno scontro fisico contro Kessie. (30’ Friedl 5: come per il compagno di reparto, non una partita semplice.)

Javi Martínez 6

Sempre una garanzia per Carlo Ancelotti, nonostante non disputi una bellissima gara. Imposta bene il gioco, ma dovrebbe dare più apporto alla sua difesa.

Tolisso 5,5

Il francese non incide mai nella partita, spesso in balia dei movimenti dei giocatori avversari. Si fa vedere di più nel secondo tempo, mandando sull’esterno della rete un’occasione importante.

Ribéry 6,5

Tra i suoi è quello che si propone e preoccupa di più. Notevole la sua serpentina in area di rigore contro quattro difensori avversari. Nonostante l’età, dimostra di essere ancora importante. (46’ James Rodriguez 5,5: la prima anche per James con la nuova maglia. Il risultato è ben definito, quindi è difficile per lui spiccare.)

Muller 4,5

Nel primo tempo è un fantasma. Negli altri 45 minuti, quando cresce tutto il Bayern, si mette in mostra. Ci prova da fuori con un tiro potente che però non spaventa tantissimo Donnarumma.

Coman 5

La sua velocità non aiuta Rodriguez, che però riesce comunque a contenerlo. Nonostante la poco preparazione, ci si aspetta di più da un giocatore del genere.

Lewandowski 5,5

Pressa molto sia i difensori avversari sia il portatore di palla. L’unica vera azione che crea è un tiro a volo da fuori area che va di poco fuori dalla porta.

All. Ancelotti 5,5

I suoi giocatori non entrano bene in campo e si lasciano sopraffare da un Milan carico e ordinato. Nel secondo tempo ci si aspettava una risposta, ma non c’è stata. È stato più un allenamento che una vera partita.

 

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