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L’Inter passeggia su una Roma rimaneggiata e in crisi nera, altro scatto scudetto in casa di Mou

Roma-Inter, foto Antonio Fraioli

L’Inter adesso vince anche i big match e continua a volare in campionato. La squadra di Inzaghi manda in scena lo show a cui stiamo assistendo da alcune settimane anche all’Olimpico nello 0-3 contro la Roma che vale il secondo posto della classifica a -1 dal Milan e con il Napoli che viene scavalcato in attesa che giochi stasera. Una squadra perfetta quella nerazzurra, solida fino all’inverosimile, spietata nell’approccio e che manda in gol tanta gente e con facilità. Se poi Calhanoglu, che si sta rivelando essere un acquisto davvero azzeccato, si inventa pure un gol da calcio d’angolo, allora è proprio d’oro questo momento per i campioni d’Italia in carica che si candidano sempre più a vincere anche quest’anno dopo un avvio un po’ balbettante che aveva fatto parlare, in modo troppo precipitoso, di una stagione di transizione.

Lo 0-3 servito dall’Inter contro la Roma è una prova di forza straordinaria. Calhanoglu apre le danze segnando addirittura da calcio d’angolo e con una difesa di Mourinho, rimaneggiata e con quattro centrali schierati contemporaneamente, assolutamente da horror. C’è tempo, poco dopo, per il consueto gol dell’ex che in questi casi è sempre una sentenza: ci pensa Edin Dzeko a far valere quella legge non scritta, non esultando e rispettando i tifosi che però fanno piovere i fischi. Applausi e parole al miele, invece, dai tifosi nerazzurri nei confronti di José Mourinho, che oggi soffre ma che undici anni fa sulla panchina nerazzurra aveva scritto la storia. La storia di questa partita, però, dice che Dumfries segna lo 0-3 sempre nel primo tempo e il secondo tempo di fatto è pro forma con la squadra di Inzaghi che gestisce e che con un possesso palla infinito porta a casa una vittoria meritatissima che sa di scudetto. E’ l’ennesima sconfitta, invece, per i giallorossi che adesso rischiano di perdere definitivamente il treno per la Champions, l’obiettivo per cui era stato ingaggiato lo Special One. E ci sarebbero molte, troppe riflessioni da fare su quanto un allenatore possa incidere se l’ambiente è tumultuoso.

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