Serie A

Gasperini sui cori a Vlahovic: “Il razzismo è una cosa seria, non va confuso con altre cose”

Gian Piero Gasperini Atalanta
Gian Piero Gasperini - Foto LiveMedia/Claudio Benedetto

Gian Piero Gasperini non ci sta e a Sky Sport, in risposta a una domanda sui cori razzisti dei tifosi bergamaschi nei confronti di Dusan Vlahovic in Atalanta-Juventus dice la sua: “Nell’Atalanta gioca Pasalic, Djimsiti, ha giocato Ilicic, Sutalo e tanti giocatori di quell’etnia e bisogna differenziare le cose: a volte ci sono insulti per altre cose, il razzismo è una cosa molto seria e non va confuso con altro. Ci sono altri insulti come ‘figlio di pu**ana’ o ‘pezzo di me**a’, anche quello è razzismo? Dobbiamo combattere il razzismo vero”.

A Dazn il tecnico nerazzurro ha rincarato la dose: “Il razzismo è gravissimo e va combattuto: ma, secondo me, in questo caso si tratta piuttosto di maleducazione. E’ rivolto a un singolo. Il razzismo è una cosa più seria. Se parlate di razzismo siete completamente fuori strada. Noi abbiamo Pasalic, Djmsiti, in passato Ilicic: avrebbero dovuto fare cori anche a loro… Condanno qualsiasi gesto di maleducazione, ma è come il coro “figlio di p..” o i “buu” anche se nella propria squadra hai giocatori di colore”. 

Sulla partita: “Siamo arrivati con tanti giocatori infortunati nello stesso reparto, eravamo in emergenza ma la squadra ha fatto un’ottima gara anche dopo l’1-0. Sono partite così, oggi gli episodi non sono stati favorevoli anche se ne abbiamo creati tanti. Abbiamo giocato per vincere e un nostro gol avrebbe cambiato la partita. La squadra sta bene, siamo rammaricati per la sconfitta vista anche la prestazione. Ma di fronte c’era una squadra che difficilmente sbaglia quando ci sono certi episodi. Noi dobbiamo essere soddisfatti per come si sta esprimendo la squadra e anche per la classifica, ci sono però ancora 4 partite importanti. Le percentuali sono evidenti, tutti i punti hanno il loro peso ma noi dobbiamo condurre questo finale come abbiamo sempre fatto”.

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