Alessandro Florenzi - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0
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Il nuovo terzino del Milan Alessandro Florenzi si è presentato alla stampa dal centro sportivo di Milanello: “Il Milan mi ha voluto fortemente, più di altre squadre che mi cercavano, e darò tutto me stesso per la causa. Tutti sanno che sono un tifoso della Roma, ma ho accettato – seppur a malincuore – la loro scelta. Tornare a giocare la Champions è il minimo per un club con questa storia. Proverò a dare una mano al club per stare dove merita. Al mio arrivo ho trovato un club molto preparato ed una società organizzata. Con Pioli abbiamo iniziato a parlare questa mattina. Avrò bisogno di tempo per ambientarmi, seppur non molto – ha proseguito Florenzi – Sono pronto a mettermi a disposizione della squadra, come ho sempre fatto nella mia carriera. Se dovesse servire sarei pronto persino a giocare al posto di Maignan. Spero di mettere in difficoltà il mister quando si troverà a dover fare delle scelte. Quando sono arrivato ho sentito energia positiva e grande fiducia. Non vedo l’ora di tornare alla stadio con i tifosi, è bello giocare davanti a qualcuno che ti sostiene. Dobbiamo partire con l’idea di vincere. Questa Serie A potrebbe essere la più bella degli ultimi anni. Ci sono sette squadre allenate da ottimi allenatori che possono arrivare lontani. E’ importante partire bene e focalizzarsi sui dettagli“.
Il terzino ha poi parlato della concorrenza con Calabria: “Mi stimola. In un club come il Milan è fondamentale che ci sia concorrenza per migliorarsi. Davide è un giocatore forte e credo che la mia presenza faccia bene a lui e viceversa. Servono 22 titolari per fare una buona stagione. Non credo di essere pronto per giocare 90 minuti, ma sarà il mister a decidere. Quando mi chiedono dove mi piace giocare rispondo sempre allo stesso modo: mi piace giocare a calcio, non fa differenza dove. Rimpianto di non aver giocato con Messi al Psg? Mi hanno sostituito con un giocatore forte pagato 70 milioni. Il Valencia non mi ha tenuto per motivi economici, mentre la Roma per scelta tecnica, anche se a mio avviso c’è qualcos’altro. Tuttavia ho messo un punto sulla Roma, ora farò parlare il campo“.
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