Serie A

Empoli, Andreazzoli: “Udinese squadra particolare, dobbiamo trovare contromisure”

Aurelio Andreazzoli, Empoli - Foto Antonio Fraioli
Aurelio Andreazzoli - Foto Antonio Fraioli

Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, ha parlato in conferenza stampa ala vigilia della sfida di campionato contro l’Udinese. I toscani vanno a caccia del terzo risultato utile consecutivo, frutto del giusto approccio ad ogni partita. “La squadra dimostra questo, siamo contenti, lo dobbiamo fare in maniera più compiuta. Siamo un po’ indietro su alcuni dettagli. Abbiamo bisogno di molta applicazione, ma ci fa ben sperare per il futuro. Anche se è un po’ utopico che si possano colmare tutti” ha sottolineato Andreazzoli.

UDINESE – “Non c’è una gara che non temo, in sede di presentazione – ammette Andreazzoli -. Abbiamo visto le ultime tre che erano particolari e diciamo Torino e Verona un po’ si assomigliano. L’Udinese ha un modo di interpretare ancora più particolare, ma come le conosciamo noi le conoscono tutti. Dobbiamo trovare le contromisure, se riusciremo a farlo dimostrerà che facciamo passettini in avanti. Vogliamo completare un percorso di maturazione che sapevamo di dover affrontare“.

FORMA  – “Sono tutti a disposizione – ha detto il tecnico dell’Empoli -. Prima sono entrato in palestra e senza nulla di preordinato ne ho contati 17 che si stavano preparando. Altri lo hanno fatto ieri, poi il segreto credo sia questo, avere le idee chiare e trasmetterle ai giocatori, che devono essere disponibili a partecipare“. “La Mantia titolare? Le occasioni i calciatori le costruiscono di giorno in giorno. Non è che con un gol nasce una situazione. Nascono da lontano e lui le sta coltivando da tempo, ormai. Gli auguro di completarle il più possibile e mi auguro di dargli questa soddisfazione. Ce ne sarebbero altri meritevoli, per me fare la formazione iniziale e poi metterci mano non mi dai mai la possibilità di dare soddisfazione a tutti. E questo mi crea un po’ di rammarico” ha spiegato Andreazzoli.

GOL – L’Empoli ha segnato due gol di testa contro il Torino, sfruttando per la prima volta il gioco aereo. “Ognuno ha un abito in cui si trova meglio e probabilmente noi ci troviamo meglio con palla a terra – ha spiegato Andreazzoli -. Ma la necessità è sfruttare anche i calci d’angoli, siamo una delle squadre che ne batte di più e non avevamo raggiunto buoni risultati. Siamo soddisfatti, alcune situazioni devono essere ricercate, lo abbiamo fatto anche stamani e speriamo di poter migliorare anche dal punto di vista dei numeri“.

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