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“Oggi per l’ultima volta parlerò come presidente dell’Associazione italiana calciatori in un’Assemblea elettiva della Figc, perché questo è il mio ultimo mandato. Quindi sarò politicamente scorretto, perché le cose vanno chiamate con il loro nome: si può anche arrivare a incatenarsi alla Federcalcio, ma oggi le catene vengono utilizzate soltanto per legarsi alle poltrone. E non solo in questo ambiente, ma anche al Coni e fuori dal mondo dello sport”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Associazione italiana calciatori Damiano Tommasi dal palco dell’Hotel Hilton di Fiumicino, dove è in corso l’assemblea elettiva della Federcalcio. “Noi appoggiamo il presidente Abodi e vogliamo un percorso di partecipazione e condivisione: questo non vuol dire che dobbiamo decidere noi, ma neppure il contrario – ha sottolineato Tommasi – Le ragazze, per esempio, oggi troppo spesso non si vedono riconosciuto quanto spetta loro. Doveva essere attivato un fondo di solidarietà dalla Figc, ma ancora non è partito: ecco, questa è la considerazione del calcio femminile in Italia. Ognuno devo guardarsi nello specchio prima e dopo il voto, con coerenza e voglia di partecipare a questo mondo”.
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