Sportface TVOriginals
Serie A

Daniele Orsato: “Mi manca tanto arbitrare e ricevere la telefonata in cui mi dicevano la partita”

Daniele Orsato
Referee Daniele Orsato during the Frecciarossa Italian Cup Semi Final second leg between S.S. Lazio vs Juventus F.C. at the Olympic Stadium on April 23, 2024 in Rome, Italy.

“Il campo mi manca tanto, mi manca tutto il gruppo della Can, i raduni. Mi manca la possibilità di dare consigli, era una cosa che mi piaceva tanto. Forse la designazione è il momento che mi manca di più, credo che sia così un po’ per tutti gli arbitri. In quel momento arrivava la telefonata e il segretario ci diceva la partita: quello era il momento più bello”. A dirlo è l’ex arbitro Daniele Orsato, intervenuto in occasione del Festival dello Sport 2024 di Trento. “Stefano Farina è stato uno dei grandi maestri e mi disse ‘Non potrai mai sapere cosa vuol dire essere un arbitro di calcio senza aver mai arbitrato’. La presi come una sfida e andai al corso per arbitri a Schio. Il presidente ci spiegò tutte le procedure. Il mio obiettivo era arrivare in Serie A in 16 anni”, ha aggiunto l’ex direttore di gara.

L’ex arbitro internazionale ha spiegato quali sono gli ingredienti per poter ambire al successo: “Non ho mai vissuto di invidia nella mia vita, ho trovato tanti maestri che mi hanno insegnato molto. Cerco di insegnare agli arbitri di andare a vedere i direttori di gara di categorie superiori. La cosa fondamentale è la passione. Non voglio che gli arbitri copino qualcuno, devono essere loro stessi. Continuo a insegnare ai più piccoli di scommettere sulle proprie capacità e di sbagliare con la propria testa”, spiega senza mai mollare quando dagli spalti arrivano insulti. “L’offesa più grande che si possa fare ad un arbitro è dirgli che sia scarso”.

Change privacy settings
×