Serie A

Casarin: “L’arbitro di calcio diventerà come quello del tennis. Fuorigioco? Non si misura in centimetri”

Daniele Orsato
Daniele Orsato - Foto LiveMedia/Andrea Amato

Pierpaolo Casarin ha detto la sua ai microfoni di Radio anch’io sport su Radio 1 in merito al gol annullato a Rrahmani per fuorigioco nella sfida tra Atalanta e Napoli: “Non ha nessun senso. Il fuorigioco non si misura in centimetri, ma per il fatto che giochi alle spalle. E’ l’unica regola etica rimasta nel calcio perché impedisce a un giocatore di trarre vantaggio da una furbata. E poi siamo sicuri che la partenza della palla sia perfetta e abbia una tolleranza di centimetri? E’ necessaria una grandissima tecnologia“.

Casarin ha poi parlato del futuro degli arbitri data la lenta rivoluzione attualmente in corso: “Innanzitutto gli assistenti non servono più a nulla visto che per il loro lavoro, ovvero individuare il fuorigioco o controllare se la palla è uscita, è sufficiente una telecamera. Quelli che decidono il calcio mi dicono che, seppur non domani mattina, l’arbitro di calcio diventerà come quello di tennis: seduto su una sedia a raccogliere i suggerimenti della tecnologia“.

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