Serie A

Bologna-Spezia 2-1, Mihajlovic: “Sono soddisfatto. Con Arnautovic ho parlato in settimana”

Sinisa Mihajlovic, Bologna - Foto Antonio Fraioli

Il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha parlato ai microfoni di Sky dopo la vittoria per 2-1 ottenuta contro lo Spezia. Ecco le sue parole: “Soddisfatto? Si. Sicuramente siamo usciti fuori da un momento difficile. Siamo andati in vantaggio ma alla fine siamo usciti vittoriosi. 12 tiri in porta, 11 angoli a zero. Abbiamo cercato sempre di giocare e rischiando, mettere 4 attaccanti, abbiamo messo tutto il potenziale offensivo. Alla fine devo fare i complimenti ai ragazzi, adesso pensiamo a sabato per cercare di fare qualche vittoria di fila. Sicuramente alcuni risultati negativi sono stati causati anche da Covid, infortuni. Dopo la sosta e fino ad oggi ci siamo allenati bene, tutti disponibili e siamo saliti molto di condizione fisica. Oggi, al di là di tutti i moduli, sono entrati con la testa giusta. Merito loro, mi hanno dimostrato disponibilità e fiducia. Non era facile, ma lo hanno interpretato bene. Arnautovic? Ha fatto bene, già con l’Empoli, con la Lazio così così. Abbiamo parlato in settimana e gli abbiamo fatto capire che lui è diverso dagli altri attaccanti, che gli piace più fare assist che fare gol, e a noi servono i gol. Oggi ha fatto diversi tiri e fatto ciò che deve fare. Speriamo che continui così. Barrow? Ha preso due botte alla caviglia e correndo male gli sono venuti i crampi, ma è un giocatore importante per noi. Non sta ancora al meglio delle sue possibilità dopo la Coppa d’Africa, ma tornerà bene e sarà fondamentale. Mentalità offensiva più di quella difensiva? Vero, abbiamo spesso giocato così, ma dopo Empoli abbiamo cambiato per via degli attaccanti. A me non piace difendere, subire, mi piace attaccare. Adesso siamo tornati ad essere pericolosi cambiando di nuovo, mettendo un attaccante di più, magari rischiando anche dietro, ma oggi è andata bene. L’importante è che i giocatori, quando ti danno disponibilità, sanno cosa fare e non perdere fiducia. Sicuramente potevamo essere più pericolosi noi di quanto non lo siano stati loro. Soriano? L’abbiamo adottato a mediano, sapevamo che ci avrebbero pressato. Schouten si abbassava e metteva in mezzo Manaj. In generale però eravamo schierati beni”.

SportFace