Serie A

Atalanta, Gasperini: “Empoli campo ostico, non abbiamo avuto tanto tempo per preparare la gara”

Gian Piero Gasperini - Foto Antonio Fraioli

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Empoli: “Ripartiamo da questo nuovo tour de force e da un campo difficile e ostico come Empoli. Ci siamo appena radunati e non abbiamo avuto molto tempo per preparare la sfida“.

In merito all’avversario, l’allenatore della Dea ha detto: “L’Empoli gioca un calcio propositivo, come il suo allenatore. Andreazzoli organizza bene le sue squadre, così come la società. E’ uno splendido esempio da seguire, sta facendo molto bene. Haas? E’ un ragazzo con dei valori. Non ha giocato molto con noi, ma è un buon giocatore che proseguirà la sua carriera“.

Gasperini ha poi parlato dei singoli: “Toloi si è allenato regolarmente ed è a disposizione. Maehle ha fatto bene in Nazionale, mi auguro che faccia altrettanto con noi. Ilicic? Le ultime prestazione con l’Atalanta non sono state particolarmente positivo. Non appena avrà una buona condizione diventerà un giocatore fondamentale, noi lo aspettiamo. Freuler è felice perché è diventato papà. Inoltre ha fatto bene con la Svizzera. Lovato si sta inserendo, ma ci sono giocatori più pronti di lui. C’è bisogno di qualcosa di immediato per restare a certi livelli, almeno fino a quando le aspettative non si abbassano. Non abbiamo bisogno di cercare giocatori di prospettiva o valorizzare i giocatori. L’Atalanta ha uno dei migliori settori giovanili“.

I complimenti di Tuchel tra i più prestigiosi mai ricevuti. Li ho apprezzati davvero perché da parte di un tecnico che ha vinto la Champions battendo le favorite e con il quale non ci conosciamo molto – ha proseguito l’allenatore, che si è anche lasciato andare ad una polemica riguardo KoopmeinersMi chiedete sempre di lui, deve finire la questione. E’ arrivato l’ultimo giorno di mercato in un reparto dove ci sono già Freuler e De Roon, e dunque non era la priorità. Sta giocando un po’ si e un po’ no. Perché non mi chiedete dei tanti altri ragazzi che giocano?

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