[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
La giornata di campionato con più polemiche arbitrali è anche la stessa che si è aperta con una polemica che di arbitrale non aveva nulla. Felipe Anderson nota Dimarco a terra, continua a giocare e va a segnare il gol che permette alla Lazio di condannare l’Inter. Sarri nel post partita spiega: “L’Inter ha giocato, abbiamo giocato anche noi”. Difficile obiettare. Ma nel resto del turno di campionato le polemiche hanno riguardato veri e propri episodi da moviola, su tutti quello in Juventus-Roma dove Orsato di Schio è stato sommerso dalle critiche (ANALISI COMPLETA) per la situazione sul gol di Abraham, poi trasformato in calcio di rigore. Nessun vantaggio, fischio frettoloso e rigore non ripetuto dopo l’errore nonostante la presenza di Mancini e Chiellini (che andranno a contendersi la ribattuta) in area prima del tiro dell’inglese.
“Perché quando l’arbitro espelle un giocatore poi tenta di compensare con i giocatori dell’altra squadra?“, dice Sinisa Mihajlovic a cui il gol di Beto per l’1-1 dell’Udinese col Bologna non va proprio giù. E non ha tutti i torti, visto che il gol è viziato chiaramente da un “blocco” di Becao su Skorupski. “Il mio portiere non salta perché Becao si appoggia su di lui, lo sposta. Non si può toccare il portiere“, è la furia del tecnico. Ancora prima, sabato, il Milan ha dovuto fare i conti con un rigore molto dubbio concesso al Verona. Nessun fallo di Romagnoli su Kalinic: è l’attaccante dell’Hellas che causa il contatto. Ma il Signor Alessandro Prontera non ha avuto dubbi, e a quanto pare nemmeno al var.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]