Calcio

Serie A: Inter-Palermo, le pagelle

Mauro Icardi - Inter 2015/2016 - fotomenis.it

Alla prima di Frank De Boer a San Siro l’Inter rischia il tracollo contro un Palermo umile ma ben organizzato tatticamente. Un gol di Mauro Icardi salva i nerazzurri dopo il primo vantaggio dei rosanero con Rispoli. Per la formazione nerazzurra c’è ancora molto da lavorare mentre per il Palermo il pareggio ha il sapore dell’impresa.

INTER:

Handanovic 6
Ordinaria amministrazione. Sul gol subito è sfortunato.

D’Ambrosio 5,5
Nel primo tempo appare quasi impaurito nel proporsi in avanti. Quando lo fa sbaglia sempre il tempo. Migliora la sua prestazione nel secondo tempo.

Miranda 6
Preciso e determinato in fase difensiva, pecca però in qualche intervento. Abbiamo visto partite migliori.

Murillo 5
Irruento e mai tempestivo. Più abbronzato che concentrato. Spaesato, deve lavorare ancora molto per raggiungere le prestazioni offerte nel girone di andata dello scorso anno.

Santon 4,5
La formazione rosanero non attacca mai dalla sua parte e in fase difensiva non ha di che preoccuparsi. In fase di spinta si sovrappone poco e male. È ancora in ritardo di condizione fisica. (Dal 68’ Miangue s.v)

Medel 6
È il centrocampista che accompagna più da vicino i movimenti di Banega. Si muove molto e sfiora il gol in più occasioni ma non dovrebbero essere queste le sue mansioni. L’uomo giusto al posto sbagliato.

Kondogbia 5,5
Corre, lotta e accompagna l’azione in più occasioni ma non sembra avere la qualità giusta per fare la mezzala. A De Boer il compito di individuargli un ruolo adatto a lui.

Banega 6
Viene schierato da regista in un ruolo non suo. Soffre nei primi minuti di gioco ma poi col passare del tempo diventa l’unica fonte di gioco nerazzurra. Il ragazzo si farà.

Perisic 6
Nel primo tempo è l’unico dei suoi ad accendersi. Viene richiamato inspiegabilmente in panchina a metà del secondo tempo. (Dal 68’ Candreva 7: Buttato nella mischia troppo tardi, entra e cambia la partita. Confeziona un assit perfetto per Icardi).

Icardi 6
Mai servito nel primo tempo. Nel secondo tempo si fa trovare pronto sul perfetto assist di Candreva. Nonostante il gol, per lunghi tratti della gara sparisce tanto da sembrare svogliato.

Eder 5
Intraprende qualche buona iniziativa personale. Troppo poco e così non risulta mai incisivo.

All. De Boer 4
La prima regola per un buon allenatore è mettere i giocatori giusti al posto giusto. Schiera ben quattro giocatori fuori ruolo, Banega, Medel, Kondogbia ed Eder. C’è ancora molto da lavorare ma ancor prima degli schemi, l’allenatore olandese dovrà individuare un modulo giusto per la sua squadra. Non sembra ancora pronto a confrontarsi con la tattica della Serie A.

PALERMO

Posavec 6
L’inter si affaccia molto dalle sue parti e lui spesso si fa trovare pronto. Sul gol non può nulla.

Goldaniga 6
A volte è troppo irruento ma quando il Palermo si scopre un po’ è il primo a chiudere l’iniziativa dei nerazzurri.

Vitiello 6,5
Si limita ad essere puntuale ed efficace negli interventi. Ordinato.

Andelkovic 5,5
Il peggiore della linea a tre del Palermo. Spesso si fa trovare fuori posizione. (85’ Cionek s.v)

Rispoli 6,5
Sulla sua fascia si trova davanti Perisic e così nel primo tempo si limita al compitino. Nel secondo sale d’intensità fino a trovare la rete del vantaggio.

Hiljemark 7
Tanta corsa e inserimenti. Gara puntuale ed attenta in ogni fase di gioco. Tra i migliori.

Gazzi 6,5
Equilibra bene la squadra dal primo all’ultimo minuti. Fondamentale.

Chochev 6
Utile nelle due fasi di gioco anche se alle volte pecca di cattiveria.

Aleesami 6
Offre tanta corsa e intensità ma pecca spesso di precisione sia in fase difensiva che offensiva.

Quaison 6,5
Si muove in maniera molto diligente tra le linee. Disturba il lavoro dei centrocampisti nerazzurri e appena può fa ripartire l’azione dei suoi. Tra i migliori dei suoi. Si arrende solamente ad un infortunio muscolare. (Dal 55’ Sallai 6: Tanto impegno e qualche buona iniziativa personale)

Nestorovski 5,5
Corre e lotta contro i due centrali nerazzurri ma è impalpabile in fase offensiva. Non riesce mai a dialogare con i compagni e in più di qualche occasione è troppo frettoloso nel gestire il pallone. (Dal 76’ Balog s.v)

All. Ballardini 7
Con questa squadra a disposizione non poteva fare meglio di così. Con tanta organizzazione e un po’ di fortuna strappa un pareggio che ha il sapore di un’impresa. Complimenti.

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