Calcio

Serie A, Castellacci: “In Cina calcio nella bolla, ma in Italia non si può fare”

Foto Antonio Fraioli

Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale italiana e attuale medico del Guangzhou, è intervenuto a Radio Kiss Kiss spiegando quale sia la situazione in Cina. “Qui la vita è normale, non ci sono contagi. Le frontiere però sono state chiuse, per questo è tutto sotto controllo. Il calcio? Il campionato viene giocato all’interno della famosa bolla, per tre mesi e mezzo i giocatori e gli staff sono chiusi in una sorta di gabbia dorata senza avere contatti con nessuno all’esterno.”

Sulla possibilità di attuare un sistema simile anche in Italia per la Serie A, Castellacci appare scettico: “Non penso che accadrà anche in Italia, anche se ovviamente sarebbe il modo per garantire un campionato regolare e senza rischi. Già la scorsa stagione è stata condizionata ed è terminata solo grazie al fatto che il virus era molto scemato in estate. Si sapeva che in autunno sarebbe tornato.” Da un punto di vista medico, Castellacci ha anche parlato delle possibili conseguenze per i calciatori: “Gli asintomatici non dovrebbero avere particolare problemi, mentre i sintomatici potrebbero dover fare i conti con qualche strascico nelle prime settimane di ripresa dell’attività.”

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