Calcio

Calciomercato 2017: ecco cosa serve alla Lazio

Lucas Biglia - Foto Antonio Fraioli

La Lazio mette in archivio una stagione alla quale, forse, manca soltanto la lode. Il tecnico Simone Inzaghi ha saputo far dimenticare l’affaire Marcelo Bielsa e salvare una stagione partita con gli sfavori neri del pronostico. I biancocelesti, dopo lo straordinario girone d’andata, si sono confermati la sorpresa della Serie A 2016/17. Chiusa al quinto posto in classifica a quota 70 punti, con la qualificazione diretta in Europa League in tasca, e due soli rammarichi: quel sorpasso dell’Atalanta negli ultimi novanta minuti del campionato a cedere la quarta piazza e la cocente sconfitta nella finale di Tim Cup contro la Juventus.

Ora però c’è il calciomercato e due diktat fondamentali tracciati dall’allenatore biancoceleste per l’anno che verrà: trattenere i big della rosa e rinforzare la squadra affinché sia competitiva su tutti e tre i fronti. Se poi i più forti dovessero andar via – e Stefan de Vrij, Lucas Biglia e Keita Balde Diao sono già con le valigie in mano – dovranno essere rimpiazzati con acquisti di pari livello. Questo il compito cui è chiamata la società capitolina, questo quel che serve sul mercato alla Lazio.

CASTING PORTIERE TITOLARE. Federico Marchetti ha raccolto soltanto 18 presenze nell’intera stagione, complice una seria infinita di infortuni che ha regalato – di fatto – il posto da titolare al giovane Thomas Strakosha. Potrebbero restare loro i due portieri per il prossimo campionato, senza cambiare troppo ma a giocarsi il primato tra i pali. Inoltre, la Lazio dovrà discutere il riscatto di Etrit Berisha da parte dell’Atalanta: la Dea sembra intenzionata a trattenere l’estremo difensore per circa 7 milioni di euro.

DETTAGLI IN DIFESA. De Vrij ha rifiutato anche l’ultima proposta di rinnovo contrattuale (in scadenza nel giugno 2018), vuole lasciare Roma ma al momento non sono arrivate offerte pari alla richiesta del presidente Claudio Lotito, che pretende 30 milioni per lasciare andare l’olandese. Se dovesse partire – senza escludere l’ipotesi di un altro anno in biancoceleste e l’addio a costo zero – la Lazio dovrebbe acquistare un altro difensore centrale: le alternative portano a Rodrigo Caio del San Paolo e Jemerson del Monaco. In ogni caso, per rinforzare la retroguardia servirebbe comunque un ottimo terzino che, preferibilmente, sappia giocare su entrambe le fasce: Dusan Basta e Stefan Radu non sono più giovanissimi, Patric e Jordan Lukaku sono molto cresciuti ma un esterno di livello completerebbe al meglio il reparto.

OSSIGENO PER IL CENTROCAMPO. L’addio di capitan Biglia cambierebbe volto al centrocampo. Direzione Milan, magari già nei prossimi giorni, l’accordo c’è per un triennale (con opzione per il quarto anno) a 3.5 milioni a stagione. Manca qualche dettaglio con la Lazio, soprattutto se verrà slegato dal pacchetto con Keita, le cifre potrebbero leggermente abbassarsi a circa 18-20 milioni. Trovare un regista dello stesso livello è davvero difficile: si monitora l’ex atalantino Marten de Roon, piace Lucas Torreira della Sampdoria. Ma altrettanto necessaria, al netto del ritorno di Danilo Cataldi dal prestito al Genoa, è una mezzala che dia respiro a Marco Parolo: quest’anno sempre in campo ma con la carta d’identità non più di un giovincello. La società è alla ricerca di un centrocampista fisico ma di qualità, con doti di interdizione e di inserimento, che possa – perché no – giocare anche in posizione più avanzata da trequartista. Insomma Davy Klaassen, talento dell’Ajax, sarebbe perfetto anche se costa almeno 15 milioni di euro ed è appetito da tutta Europa.

VICE IMMOBILE CERCASI. La nota stonata suona in attacco. La coperta è terribilmente corta, soprattutto se partirà Keita. L’esterno ha detto definitivamente di no alla proposta del Milan, vuole soltanto la Juventus – che però non offre alla Lazio i 30 milioni del Diavolo, anzi la metà – e non ha paura di arrivare allo scontro totale. La battaglia social tra il direttore sportivo Igli Tare e l’agente Roberto Calenda conferma che il rinnovo di contratto (in scadenza nel 2018) non arriverà mai e poi mai, ma il club sarebbe addirittura disposto a lasciarlo un anno in tribuna. Intanto, però, serve anche un degno sostituto per Ciro Immobile, davvero no-stop nell’ultima stagione: si valutano attaccanti di livello, il preferito resta Luis Muriel, c’è da pagare una clausola rescissoria da 25 milioni di euro. Più defilati – Inzaghi vorrebbe il colombiano – ci sono Andrea Petagna dell’Atalanta e Leonardo Pavoletti ai margini del progetto del Napoli.

SportFace