
I rossoblù di Italiano travolgono l’Udinese e volano momentaneamente al primo posto. All’Unipol Domus finisce 3-3 tra Cagliari e Genoa in una partita ricca di gol ed emozioni.
La 12ª giornata di Serie A si apre con due anticipi intensi, ricchi di gol e di indicazioni importanti per la classifica. Da una parte il Bologna di Vincenzo Italiano continua a sorprendere e conquista momentaneamente la vetta; dall’altra, a Cagliari, arriva un emozionante 3-3 nel primo confronto in panchina tra Fabio Pisacane e Daniele De Rossi.
Bologna travolgente: 3-0 all’Udinese e primo posto momentaneo
Il Bologna non si ferma più. La squadra di Italiano espugna il Bluenergy Stadium con un netto 3-0, centrando il terzo successo consecutivo e salendo al comando della classifica in attesa delle altre gare.
L’Udinese parte forte e dopo soli quattro minuti Davis sfiora il gol su invito di Kamara. Superata la fase iniziale, i rossoblù prendono campo, ma faticano a incidere fino al 36’, quando il tiro di Pobega viene deviato da Ehizibue. Dopo il richiamo del VAR, Sacchi assegna il rigore: dal dischetto Orsolini si fa però ipnotizzare da un grande Okoye, che tiene il risultato sullo 0-0 fino all’intervallo.
Nella ripresa cambia tutto. Al 54’ Pobega firma il vantaggio con un destro preciso dopo una giocata di Orsolini, poi al 60’ sfrutta un clamoroso errore tra Okoye e Karlstrom per siglare la doppietta personale e il 2-0. L’Udinese tenta di riorganizzarsi cambiando cinque uomini in pochi minuti, ma non basta. Il Bologna sfiora il tris con Fabbian e lo trova nel finale grazie al primo gol in rossoblù di Federico Bernardeschi, che approfitta di un malinteso tra Bertola e Zanoli.
Il Bologna festeggia il primato; in casa Udinese resta una serata piena di interrogativi.
Cagliari-Genoa 3-3: rimpianti e spettacolo all’Unipol Domus
All’Unipol Domus va in scena una delle gare più vibranti della stagione: sei gol, continui ribaltamenti di fronte e un pareggio che lascia amarezza a entrambe le squadre.
Il Genoa parte forte e sblocca la partita al 18’ con Vitinha su assist di Colombo. Proprio Colombo ha l’occasione del 2-0 al 26’, ma spreca davanti a Caprile, e sette minuti dopo arriva la punizione: Borrelli insacca di testa l’1-1, con la goal-line technology a confermare il gol.
Nel finale di primo tempo le emozioni aumentano. Al 41’ Ostigard firma il nuovo vantaggio ospite con un mancino poderoso su assist di Thorsby, ma due minuti più tardi Esposito – su sponda di Borrelli e tocco illuminante di Deiola – sigla il 2-2.
Nella ripresa il Cagliari completa la rimonta: al 60’ Zappa pennella un cross perfetto e Borrelli anticipa Marcandalli firmando il 3-2. Nel finale succede di tutto: Colombo pareggia ma è in fuorigioco, mentre all’83’ una punizione di Martin inganna Caprile, tradito da un rimbalzo, e vale il definitivo 3-3.
Per il Genoa un punto che muove poco la classifica. Per il Cagliari, fermo a 13 punti e senza vittorie dal 19 settembre, resta la sensazione di aver lasciato un’occasione enorme.
