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Conferenza stampa a Trigoria per Luciano Spalletti alla vigilia del big-match dell’ottava giornata del campionato di Serie A fra Roma-Napoli. L’allenatore ha parlato della sfida elogiando Maurizio Sarri, degli infortuni, di Sabatini e riguardo le aspettative su Bruno Peres.
Situazione infortuni: “Rudiger giocherà con la Primavera contro il Novara, sarà un test per capire il suo stato di recupero. Vermaelen ha sempre questa situazione che preoccupa ma sta migliorando, da oggi inizierà a correre. Devo poi valutare alcuni giocatori di rientro dagli impegni con le Nazionali“.
Sul Napoli e Maurizio Sarri: “Il Napoli è la miglior squadra della Serie A per gioco espresso. Ci sono anche altre squadre, ma per modo di stare in campo ed equilibrio sono i più bravi. Sia per qualità che continuità . Voglio fare i complimenti a Sarri perché è uno ingegnoso, ha fatto vedere cose nuove e fatte bene” – aggiungendo anche una piccola battuta su Jose Maria Callejon – “Bisogna stare attenti e cercare di anticipare la giocata“.
Su Sabatini: “Sabatini è una persona di valere e di valori, vive il calcio dalla mattina alla sera. E’ uno come me, se non vince non è contento. Ha fatto una bellissima conferenza, ho capito quello che vi ha detto e anche quello che non ha detto. Mi dispiace che abbia fatto questo, e la conclusione è questa mi sento tirato in ballo. Se io e la squadra avessimo fatto meglio e più risultati e se la squadra fosse riuscita a delineare subito la sua forza e a creare presupposti importantissimi probabilmente avrebbe avuto qualche ripensamento. Dovremo modificare lo sviluppo delle nostro partite in questo momento, alcune di queste non sono state all’altezza dei nostri presupposti e probabilmente anche questo lo deve aver indotto a fare questa scelta. E’ uno che ci condiziona la propria vita personale, io sono quasi uguale a lui. Sono dispiaciuto e devo fare molto meglio quello che ho fatto fino a questo momento, perchè lui mi obbliga ad agire in questa situazione“.
Le prestazioni di Bruno Peres non sono ancora all’altezza? “Sta facendo bene, io non lo vedo tanto diverso da quello di Torino. Gli riconosco la stessa qualità , forza e continuità . All’inizio ha penato perchè non era allenato, ma avevamo assolutamente bisogno del calciatore. Abbiamo dovuto per forza far uso di alcuni calciatori, ma non andiamo nelle scusanti. Lui sta facendo bene, la loto fascia sinistra è più produttiva e impostano più gioco rispetto alla destra. Noi nella destra siamo altrettanto forti, quella che deve essere una consapevolezza di forza è l’accettare la sfida su livelli di qualità “.