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“Quello di domani sera con la Fiorentina è un big match. Loro so una squadra molto offensiva e giocano un buon calcio. E poi ci sarà anche una bella atmosfera: è sempre difficile quando giochi in trasferta. La squadra viola è candidata alle zone alte della classifica; per questo dovremo evitare gli alti e bassi che hanno caratterizzato il nostro inizio di stagione”. Lo ha detto Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Fiorentina, posticipo della 4ª giornata di Serie A. Il tecnico ha anche parlato di Francesco Totti, decisivo contro la Sampdoria e possibile soluzione dal primo minuto per Firenze. “Quando è entrato finora ha fatto bene. Spesso Francesco viene usato per spaccare l’ambiente, ma è un genio e lo sappiamo tutti. Non ho niente contro di lui e ho anche detto che questa potrebbe non essere la sua ultima stagione. Se l’anno prossimo smette non sarò più l’allenatore della Roma“.
I giallorossi sono reduci da una settimana complicata: prima la vittoria in rimonta e con annesse polemiche contro la Sampdoria, poi il deludente pareggio in Europa League con il Viktoria Plzen. “Ma io a Plzen ho visto più cose buone che negative – ha proseguito Spalletti – Manca una certa semplicità in alcune situazioni: a volte passaggi semplici ci aiuterebbero, ma alla fine finiamo per complicarci la vita. La squadra è comunque forte, credo in questi giocatori e so che abbiamo ampi margini di miglioramento. La rosa è più completa dell’anno scorso, più competitiva. Se semini bene, riesci sempre a raccogliere qualcosa. Roma è un’ambiente perfetto per lavorare, anche se è necessario creare entusiasmo. La difesa? Abbiamo preso qualche gol in più del previsto, è vero. Però abbiamo anche segnato molto e, chissà perché, ne sento parlare poco. Juan Jesus? Ha commesso qualche errore di troppo nelle ultime uscite, ma va detto che non è al top della forma e ha dato lo stesso piena disponibilità alla squadra“.
Spalletti si sofferma anche sulle defezioni nel reparto difensivo “Vermaelen? Aveva accusato un fastidio nel corso della partita di Cagliari. È andato in nazionale, ha giocato con il dolore ed è tornato con il massimo del fastidio,. Non sarà disponibile nemmeno per il match con la Fiorentina, mentre Rudiger proverà a rientrare con la Primavera tra una quindicina di giorni. Dzeko titolare? A volte abbiamo bisogno di presenza fisica là davanti, quindi sì, ci penso. Se l’ho lasciato fuori giovedì è perché lo voglio fresco a Firenze”.