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Niente sconto sulla penalizzazione: l’Imolese è aritmeticamente retrocessa in Serie D

Pallone Serie C
Pallone Serie C - Foto LiveMedia/Mattia Radoni

La Corte Federale ha respinto il ricorso dell’Imolese confermando i 4 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva per il club che si è posizionato al diciannovesimo posto in classifica del Girone B di Lega Pro. A nulla dunque è valso il ricorso della società nel tentativo di togliere il meno dalla casella delle penalizzazione. Quindi per l’Imolese è arrivata ufficialmente la retrocessione in Serie D.

I filoni su cui poggiava il ricorso del club erano due: per le ritenute Irpef invece di due punti, se n’è aggiunto il terzo. Per quanto riguarda l’altro filone, la Corte ha invece respinto il reclamo dell’Imolese Calcio 1919, confermando i 4 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva e l’ammenda di 6.000 euro inflitti dal Tribunale Federale Nazionale lo scorso 28 aprile per una serie di violazioni in materia gestionale ed economica. Confermata anche l’inibizione di 4 mesi e 15 giorni per l’amministratore unico e legale rappresentante pro tempore del club Stefano Frassetto. La penalità si riferisce al mancato versamento delle ritenute Irpef relative al periodo gennaio-agosto 2022 e alla mensilità di dicembre 2022. Per un totale di 7 punti di penalizzazione che quindi confermano la retrocessione aritmetica dell’Imolese in Serie D.

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