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Messi e Ronaldo, Endrick e Yamal: la Copa America apre i duelli generazionali con Euro 2024

Endrick
Endrick, Brasile - Foto PA Wire/PA Images/IPA

Tra l’ultima partita di Pelè con il Brasile e l’esordio di Maradona con l’Argentina passarono sei anni. Ai paragoni con O’Rey a cui ormai Endrick è abituato, ha però risposto lo stesso wonderkid verdeoro: “Voi siete pazzi”. L’incrocio (il primo, ma probabilmente l’ultimo) tra il nuovo talento del Real Madrid e Leo Messi nella Copa America 2024 aggiunge comunque fascino ad una competizione che per la seconda volta, dopo il 2016, si disputerà negli Stati Uniti. Messi debuttò in Albiceleste nel 2005, un anno prima del nuovo fuoriclasse del Real Madrid, che ha definito la Pulce “Un fenomeno” rivelando comunque di essere “più fan di Cristiano Ronaldo”. Il modo perfetto per presentarsi al Real Madrid, dove troverà una concorrenza spietata. Vinicius e Rodrygo li conosce bene, così come Bellingham, visto che lo scorso marzo a Wembley è stato il classe 2006 a decidere il test amichevole tra Inghilterra e Brasile. Ma all’elenco si aggiungono anche Brahim Diaz e Arda Guler, reduce dallo splendido gol in Turchia-Georgia. Endrick però vuole dimostrare di valere i 60 milioni pagati dai blancos quando lui era ancora 16enne e in Copa America è pronto a vivere un duello a distanza con il quasi coetaneo (2006 contro 2017) Lamine Yamal (in campo stasera in Spagna-Italia). Sette gol in cinquanta partite per il fenomeno del Barcellona, mentre Endrick in Brasile ha realizzato 21 reti in 82 apparizioni. Il futuro è loro, ma il confronto inizia ancor prima dei 18 anni di età. E per quanto su di loro ci sia un’attesa spasmante, il duello generazionale più affascinante rimane quello tra Leo Messi e Cristiano Ronaldo. L’attaccante portoghese dell’Al-Nassr ha detto che la “Saudi League è migliore della MLS”, dove il classe 1987 milita con la maglia dell’Inter Miami. CR7 ha segnato due gol a EURO 2004, uno nel 2008, tre nel 2012 , tre nel 2016 e altri cinque a EURO 2020. Ora insegue una rete nella sesta diversa edizione del torneo continentale, che lo vede già detentore del record di reti e di presenze. Il rendimento in Germania e negli Stati Uniti definirà il momento dei due (ormai ex) padroni del calcio mondiale. Il Pallone d’Oro 2024 non li vede in corsa e una nuova era è in procinto di aprirsi. Mbappè, Vinicius, Musiala, Foden, Bellingham sono i candidati principali, aspettando Endrick e Yamal. Tra America ad Europa, però, il mondo vuole godersi gli ultimi scampoli del duello più affascinante degli ultimi trent’anni di calcio.

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