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Italia, Pinamonti: “Sentire dire che non ci sono attaccanti di livello è uno stimolo”

Andrea Pinamonti
Andrea Pinamonti, Sassuolo - Foto LiveMedia/Luca Amedeo Bizzarri

“Dà fastidio sentire Mancini dire che non ci sono attaccanti italiani? Sicuramente sì, perchè in realtà ci sono. Ma non parlo per me, dico proprio in generale. Credo sia una cosa che può dare fastidio, ma anche uno stimolo per fare sempre di più e far ricredere chi dice il contrario”. Queste le parole dell’attaccante del Sassuolo Andrea Pinamonti a margine della presentazione del 18° Torneo Amici dei Bambini. “La stagione deve ancora finire, le somme le tiriamo sempre alla fine. Stiamo facendo grandi progressi tra l’andata e il ritorno e vedremo come andrà a finire per il Sassuolo. Rimpianti con l’Inter? No, assolutamente no. All’Inter dovrò sempre dire grazie, sono arrivato che ero un bambino e sono uscito per andare a giocare da titolare in Serie A. Devo solo ringraziare chi ha fatto parte della mia storia nerazzurra e non ho rimpianti. Sogno di tornare? Penso che debba essere un obiettivo per il futuro. Se un attaccante italiano non sogna la Nazionale, deve cambiare lavoro”, ha affermato l’ex centravanti dell’Empoli.

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