Nazionali

Euro 2032 in Italia e Turchia, ora il nodo stadi: entro il 2026 la scelta sugli impianti

Allianz Stadium - Foto Antonio Fraioli

L’assegnazione era scontata. Euro 2032 va ad Italia e Turchia, che hanno unito le forze per la candidatura congiunta. La Uefa ha detto sì e oggi è arrivata l’ufficialità. Adesso si apre il nodo stadi per le due federazioni. Le partite si giocheranno in 10 stadi, 5 in Italia e 5 in Turchia. La scelta definitiva degli impianti dovrà essere comunicata alla Uefa entro l’ottobre del 2026. Per quanto riguarda la Figc, le sedi di gara indicate in un primo momento erano Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Verona. Sembrano scontate le presenze di Roma (stadio Olimpico), Milano (stadio Meazza?), Torino (Allianz Stadium) e Napoli (stadio Maradona). Ma resta uno slot libero che si contenderanno una tra Bologna, Firenze, Genova, Cagliari, Bari e Verona. La situazione è in evoluzione, considerando anche gli iter legati alla costruzione di stadi. In Turchia, invece, quasi certamente si giocherà a Istanbul (Stadio Olimpico Atatürk e l’Ali Sami Yen del Galatasaray), poi occhi puntati su Ankara, mentre gli altri posti se li dovrebbero contendere Antalya, Gaziantep, Trabzon, Eskişehir, Bursa e Konya dove sono già pronti stadi nuovi e all’avanguardia.

“Abbiamo ottenuto 3 anni di tempo per raccogliere le idee, progettare e poi realizzare – ha detto il presidente Figc, Gabriele Gravina a Sky – Non partiamo svantaggiati: nella candidatura 3 stadi sono stati considerati in modo positivo, ne mancano 2/3″. “Confidiamo nell’appoggio di tutti – chiude Gravina – a cominciare dal Governo. Ben venga un commissario straordinario per gli stadi ma non ci si illuda che basti da solo”. 

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