Caso Pogba, Deschamps: “Non credo alla volontarietà. E ricordo le discussioni sul vaccino…”

La notizia della positività al testosterone di Paul Pogba scuote naturalmente anche la Nazionale francese. L’ultima presenza dello juventino nei Bleus risale al marzo del 2022, ma all’interno della selezione tutti lo considerano ancora un elemento del gruppo. “Ovviamente sono molto sorpreso ma non ho elementi per giudicare la questione. Si stanno accumulando tante cose per lui, è un momento molto difficile. Avrò tempo di parlargli nei prossimi giorni, gli ho scritto un messaggio“, ha detto il ct della Francia, Didier Deschamps, in merito alla positività del centrocampista. “Ha preso consapevolmente dei prodotti? Non posso immaginarlo, conoscendolo non lo farebbe. Con tutto quello che ha in testa, poi… Ricordo le discussioni con lui sul vaccino e sul Covid. Però quella sostanza è nel suo corpo, non sappiamo come ci sia finita”, aggiunge il ct della Francia dopo l’amichevole con la Germania. L’amico ed ex compagno in bianconero, Kingsley Coman lo difende: “Non possiamo credere che sia stato intenzionale. Paul è un amico, fa parte della famiglia, siamo sicuri che non l’abbia fatto apposta. Siamo tutti con lui”.