Calcio

Nazionale, Spalletti: “Vicini a Tonali e Zaniolo. Abbiamo perso due campioni, ma non vogliamo alibi”

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti, Italia - Foto LiveMedia/Davide Casentini

In quel di Coverciano non tira una buona aria, soprattutto per il caso scommesse che ha visto la Polizia recarsi nel ritiro dell’Italia per parlare con Tonali e Zaniolo. Spalletti poi ha deciso di rispedire a casa i due giocatori, dichiarati non nelle condizioni mentali per poter affrontare l’impegno con gli azzurri. Nel giorno dopo sono arrivate le parole del nostro CT Spalletti

Le parole di Spalletti a Sky Sport: “E’ stata un’altra notte difficile, c’era molta amarezza. Siamo molto vicini a loro, dispiaciuti per quelli che sono stati gli eventi, e rimarremo loro vicini anche dopo che caleranno i riflettori. E’ poi giusto cercare di aiutarli a difendersi, la giustizia farà il suo percorso e se sono state commesse cose irregolari è giusto pagare. Ma come ha detto anche Gravina, davanti al rischio di cadere in tutte queste tentazioni, dobbiamo sforzarci per far conoscere, per parlare ai giovani di queste insidie.

Ed ancora: “E’ stata una decisione corretta, come potevano giocare una partita dopo essere rimasti scioccati da una notizia del genere? Restiamo con una squadra fortissima. Perdiamo due campioni. Zaniolo è un giocatore straordinario, Tonali ha forza e continuità, spero di rivederli in allenamento il prima possibile ma gli altri che sono qua sono altrettanto forti. Non alleno alibi, o vinco o significa che sono di livello inferiore a quello che merita l’Italia. Dobbiamo essere felici di questa maglia e fare il nostro lavoro, la possibilità che viene data a noi non viene data a tutti, siamo scelti per avere la possibilità di essere dei top in questo lavoro

 

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