Calcio

Morte Giani, il giudice sportivo: al Lanciotto mancavano ambulanza e medico

Ambulanza - Foto Luigi Chiesa CC BY SA 3.0

Il Giudice Sportivo, a seguito dei tragici fatti di domenica scorsa in Eccellenza toscana, quelli che hanno visto la morte del calciatore Mattia Giani del Castelfiorentino per arresto cardiaco, ha disposto una multa per la società ospitante, il Lanciotto, di 400 euro. La motivazione che si legge nella sentenza di questa mattina: “Mancanza di ambulanza e/o medico”. Uno scenario che pare assomigliare parecchio alla testimonianza di Sandro Giani, padre del calciatore.

Nel documento del Giudice Sportivo inoltre si legge: “Il giocatore è sato soccorso dal massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna che intervenivano con massaggio cardiaco e il defibrillatore presente negli spogliatoi. Poi sopraggiungeva dopo 17 minuti una prima ambulanza che proseguiva le manovre di soccorso coadiuvata da altri volontari giunti dopo pochi minuti con un’altra ambulanza”. Il pm Ledda, a seguito della sentenza, ha disposto l’acquisizione del defibrillatore, delle cartelle cliniche e dei certificati medico sportivi. Oggi è prevista l’autopsia: la famiglia Giani si è già tutelata nominando un consulente medico legale.

Giani è stato poi ricordato in Roma-Milan da Gianluca Mancini, la cui sorella è fidanzata col fratello di Mattia. Intanto la Procura di Firenze continua ad indagare: l’ipotesi è quella di omicidio colposo.

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