Mondiali Russia 2018

Mondiali 2018, girone E: la Svizzera vuole il primo posto, Milinkovic fa tremare Neymar

Neymar - Foto Fernando Frazão/Agência Brasil - CC-BY-3.0
Neymar - Foto Fernando Frazão/Agência Brasil - CC-BY-3.0

Entra nel vivo il girone E dei Mondiali di Russia 2018 che si appresta a vivere la terza e ultima giornata pronta a definire i verdetti in ottica qualificazione agli ottavi di finale. La fase ad eliminazione diretta incombe e le Nazionali ancora in corsa non vogliono farsi trovare impreparate. La situazione, al termine del secondo turno della fase a gironi, è la seguente: il Brasile comanda la classifica a pari punti (quattro) con la Svizzera. Seguono Serbia (tre) e la Costa Rica (0), già eliminata.

NEYMAR CONTRO MILINKOVIC – Sarà il confronto tra due stelle. Una ormai nell’olimpo dei fuoriclasse mondiali, l’altra ormai in rampa di lancio e con una valutazione monstre. Una delle due però è ad un passo dal salutare la competizione. Le due squadre vanno a caccia dei tre punti per conquistare la qualificazione al turno successivo. Sarà l’Otkrytiye Arena di Mosca ad ospitare questo match decisivo. Il Brasile viene dalla vittoria per 2-0 contro la Costa Rica mentre la Serbia è reduce dalla rimonta beffa contro la Svizzera. Ci si gioca la qualificazione al turno successivo. Non si può escludere un match bloccato dalla paura con le due squadre frenate dal timore di subire gol. Uno scenario che stona con l’atteggiamento offensivista di entrambe le Nazionali, soprattutto quella di Tite. Serve una vittoria alla Serbia per guadagnare il passaggio del turno, basta un pareggio per un Brasile che non può però accontentarsi del secondo posto e cerca il successo. Sarà una delle sfide più affascinanti di questa competizione. L’ultimo precedente tra le due Nazionali risale al 2014 quando finì 1-0 per il Brasile, Kolarov e compagni sperano in un esito diverso.

LA SVIZZERA NON SI ACCONTENTA – Spettatrice interessata una Svizzera che contro la Costa Rica avrà il compito della vittoria. Al Nizhny Novgorod Stadium la Costa Rica non vuole comunque passare per vittima sacrificale e proverà a mettere i bastoni tra le ruote agli uomini di Petkovic, ancora in corsa grazie alla magia di Xhaka, autore di un gol dai 25 metri contro la Serbia e poi al contropiede di Shaqiri. Le reti decisive di due di origine albanese, quasi uno scherzo del destino per una Serbia che vede complicarsi il cammino verso gli ottavi. Basta il pareggio alla Svizzera per la qualificazione, ma Petkovic non vuole accontentarsi e cerca una vittoria che potrebbe valere il primato del girone in caso di passo falso del Brasile o di migliore differenza reti in caso di arrivo a pari punti. Perfetta parità nei precedenti tra le due Nazionali: nel 2006 fu la Svizzera ad imporsi per 2-0, quattro anni più tardi la Costa Rica vinse di misura per 1-0. Come finirà questa volta? La Svizzera è ad un passo dalla qualificazione, guai però a sottovalutare la Costa Rica.

 

 

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