“Sarà per me un onore incontrare Liliana Segre, lei ha qualcosa da insegnarmi. Balotelli probabilmente no“. Questa la battuta flash del leader della Lega Matteo Salvini a margine di un’iniziativa del suo partito a Napoli. L’argomento di giornata è il caso Mario Balotelli dopo gli episodi di razzismo a Verona e lo sfogo del calciatore ma Salvini preferisce rispondere così: “Chi nega l’olocausto o i crimini del comunismo nel 2019 va curato da un medico bravo. Va curato chi va in giro con svastica o falce e martello. Ma mettere in mano a una commissione partitica il giudizio di cosa è o no razzismo è un’altra cosa. Perché dare la casa prima agli italiani è un dovere di un amministratore pubblico“.
