La curva nord di Catania - Foto di Roberto86 - CC BY-SA 2.5
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Il Catania si impone ad Agrigento, batte l’Akragas 1-3 e rimane attaccato al sogno promozione diretta. Una partita praticamente sempre in controllo per gli ospiti che adesso si preparano alla partita con il Trapani, match fondamentale da vincere per andare a -1 dal Lecce.
PRIMO TEMPO – Match a senso unico sin dalle prime battute, con gli ospiti che fanno possesso palla in attesa di cercare il varco giusto per colpire. Al 12’ ci prova Blondett ma il suo colpo di testa finisce alto sulla traversa. Dieci minuti dopo è il turno di Manneh, che servito in verticale da Porcino prova il sinistro da posizione defilata ma anche lui non riesce a trovare la porta. Al 25’ Barisic supera il portiere ma non riesce a trovare alcun compagno a porta sguarnita. Dopo tanta pressione il gol arriva: al 33’ Lodi appoggia per Curiale che difende palla e la restituisce al numero 10 che con un sinistro chirurgico batte Vono: 0-1.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Catania chiude subito i giochi. Al 48’ è Curiale che su un calcio d’angolo tagliato di Lodi è rapace nel mettere dentro a porta vuota. Due minuti dopo è Manneh che servito dal solito Lodi sulla sinistra serve con uno splendido tocco sotto Mazzarani che scaraventa il pallone sotto la traversa: 0-3. Il tempo di avviare la girandola dei cambi che Pastore, con una pregevole azione personale, regala ai padroni di casa il gol della bandiera. Siamo al 59’. Da lì in poi tanti cambi e poco altro, eccezion fatta per una destro sulla traversa di Russotto. Il Catania si impone per 3-1