Calcio

Inzaghi fa turn over col Benfica: Audero, Klaassen, Bisseck e Arnautovic guidano l’altra Inter

Photo LiveMedia/Alessio Morgese/DPPI , Italy, September 16, 2023, Italian soccer Serie A match FOOTBALL - ITALIAN CHAMP - INTERNAZIONALE v MILAN Image shows: Marko Arnautovic (FC Inter) during the Italian championship Serie A football match between FC Internazionale and AC Milan on September 16, 2023 at Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy LiveMedia - World Copyright

Turn over sì. Voglia di vincere anche. L’Inter fa visita al Benfica con l’obiettivo dei tre punti con il pass già in tasca per gli ottavi. Certo, il primato – conteso alla Real Sociedad – è tutto da guadagnare, ma potrà essere conquistato all’ultima giornata anche in caso di ko in Portogallo. Simone Inzaghi però vuole vincere e il messaggio alla squadra è stato lanciato in modo chiaro. Se l’Inter batterà il Benfica e la Sociedad non farà lo stesso col Salisburgo, i nerazzurri avranno due risultati su tre contro Alguacil per centrare il primo posto in classifica e lo status di testa di serie agli ottavi. In realtà, potrebbe bastare il pareggio nello scontro diretto anche in caso di affermazione della squadra basca nel penultimo turno, a patto però che l’Inter riesca a sistemare la differenza reti che al momento vede la Real avanti di due lunghezze. Sul campo però si vedrà una formazione profondamente diversa da quella che a Torino si è presa un 1-1 contro la Juventus. Bisseck scalpita in difesa insieme a De Vrij e Acerbi a protezione di Audero, al debutto in Champions. Dumfries ha un lieve affaticamento e rimarrà a casa, lasciando la fascia destra nelle mani di Darmian.

A centrocampo Frattesi e Asllani sono pronti, ma occhio alla sorpresa Klaassen al posto di Mkhitaryan. A sinistra è annunciata la chance per Carlos Augusto e il turno di riposo di Dimarco, mentre in attacco Sanchez ed Arnautovic faranno riposare Thuram e Lautaro. Per il Benfica tre indisponibili pesanti: Bah, Guedes e Neres. Con Trubin tra i pali, tocca ad Aursnes, Otamendi, António Silva, Morato. Poi João Neves e Florentino, con Di Maria, Kökçü, Rafa alle spalle di Tengstedt. Zero punti per i portoghesi in questa Champions e tanta voglia di non chiudere il girone a bocca asciutta. Le motivazioni dell’Inter però sono tante. Dal primo posto, al Ranking, passando per le risposte da trovare in chi fin qui è stato impiegato col contagocce. Se è vero che l’Inter è la squadra più completa anche in panchina, Inzaghi vuole dimostrarlo stasera al Da Luz.

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