Olli Rehn, capo della gestione del dossier Covid-19 della Fifa, lancia l’allarme economico per il calcio mondiale: le perdite causate dalla pandemia potrebbero infatti aggirarsi intorno ai 14 miliardi di dollari, come spiegato dal dirigente finlandese che ha anche affermato come le problematiche maggiori non siano registrate in Europa ma bensì in Africa e Sud America.
Un allarme che ovviamente include anche l’attività giovanile, mentre Rehn spiega come la Fifa sia intenzionata a controllare rigorosamente l’uso dei fondi: “Non c’è spazio per la corruzione nella Fifa, quindi dobbiamo assolutamente assicurarci che tutti i fondi siano usati per i giusti scopi.” Tra le principali misure che verranno adottate è prevista la concessione di prestiti senza interessi fino a 5 milioni di dollari che potranno essere richiesti dalle federazioni nazionali per la ripresa delle attività e l’attuazione dei protocolli sanitari.
